"Pèriplo" di e con Gaspare Balsamo. Chisciotte e Buttitta per Colapesce al Teatro Alfieri di Naso

Domenica 24 marzo (ore 18:00), al Teatro "Vittorio Alfieri" di Naso (ME) va in scena "Pèriplo" di e con Gaspare Balsamo. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Giovanni Arena (contrabbasso).

"Pèriplo" è la narrazione teatrale in forma di cunto e canto di un viaggio Mediterraneo, costa costa, come le navigazioni degli antichi peripli. Tra le sponde della comicità don chisciottesca e quelle della poesia di Ignazio Buttitta si evoca l'antica leggenda del famoso Colapesce. Proprio Cervantes, l'autore del Chisciotte, cita nella sua monumentale opera il famoso nuotatore, chiamandolo Pescecola, e Buttitta negli ultimi anni della sua vita scriverà il suo testo teatrale Colapesce.

Pèriplo prende le mosse da queste suggestioni letterarie e teatrali per iniziare questa navigazione tra mito, fantasia e poesia. Buttitta, Chisciotte, Colapesce, sono i porti del viaggio da cui si parte, si attracca, si indugia, si gioca, da cui ci si allontana, su cui si calano ritmi e ingredienti diversi e linguaggi paralleli. Si parte da Chisciotte. Sarà proprio Sancio all'inizio dello spettacolo a narrarci, in uno scenario comico e quasi surreale, dell'incontro immaginario a Messina (città visitata dal Cervantes nel 1578 e in cui ebbe modo di soffermarsi per diverso tempo in occasione del concentramento delle forze navali cristiane, in partenza per Lepanto) tra don Chisciotte e Pescecola. Tra le acque dello Scill'e Cariddi, Chisciotte e Colapesce hanno una visione: un serpente gigante marino, che Sancio forse riconosce per quel che è davvero: un Ponte? il Ponte tra Scill'e Cariddi? Penserà, l'affamato scudiero, dopo la battaglia contro il serpente/ponte, di rinfrancare i due eroi nella apparente sicurezza di uno scoglio, ma non sa, Sancio, che quelle sono acque tempestate da sirene e che il loro canto ammaliante potrebbe riservare nuove e inaspettate sorprese. Li lasciamo momentaneamente lì, su quello scoglio in preda al canto delle sirene sciampagnine.

La narrazione di Pèriplo continua, naviga costa costa tra i ritmi serrati della battaglia di Lepanto, ormeggia ad Algeri giusto il tempo per citare l'incontro tra Cervantes e Antonio Veneziano, poeta contemporaneo all'autore del Chisciotte. Butta l'ancora su Buttitta tra l'evocazione potente, retorica e grottesca del poeta voce del popolo. Circumnaviga con il cunto la leggenda del nuotatore famoso, dove un tiranno Re lancia le sfide al silente Colapesce che solo alla fine, con dei versi cantati, dichiarerà a Ninfa la donna da cui aspetta un figlio, il suo sacrificio marino. Scende tra agli abissi dove Cola sostiene la colonna che regge la Sicilia.
Il Pèriplo ritorna sullo scoglio delle sirene. Come sarà finita ai nostri eroi? Cantano ancora le sirene milleunanotte?
Un viaggio Mediterraneo, un viaggio per mare, dove il cunto raccoglie la tradizione picaresca e la trasporta sino ai giorni nostri.

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