Carnevale - I Riavulicchi di Corleone

In Piazza G. Falcone e P. Borsellino I Riavulicchi, maschera tipica del Carnevale di Corleone. Si tratta di allegre e spiritose figure demoniache ricoperte di campanelli e campanacci che impazzano per le strade, precedute dal suono del corno. In questo senso costiituiscono una delle poche espressioni rimaste di diavoleria nell'ambito della festa laica. Sincretismi religiosi di età cristiana infatti, hanno fatto si che personaggi diabolici sono stati inseriti in drammatizzazioni di ispirazione devota riferibili al tema della vittoria del bene sl male. Così avviene ad esempio a Prizzi dove, dopo avere impazzato il giorno di Pasqua per le piazze, i diavoli vengono sottomessi di fronte alla resurrezione di Cristo. A Corleone la figura dei Riavulicchi accompagna tutta l'articolazione della festa del Carnevale, un tempo animata anche dall'improvviso irrompere di cavalieri mascherati.

Attualmente la festa prevede la partecipazione della banda musicale e un trofeo dei quartieri che viene assegnato al gruppo che ha realizzato il migliore fra i carri allegorici che sfilano il sabato, la domenica e il martedì. Una singolare sequenza del martedì è anche quella dell'inseguimento del porcu frisatu, porcellino che viene lasciato libero per essere poi catturato nello spazio alberato dei giardini pubblici. Si tratta di un rituale di origine pagana che si collega all'antica connotazione sacra di questo animale. La festa si conclude con il ballo in maschera nella piazza prospiciente il Palazzo Municipale, mentre il rituale del 'Nannu', dalla lettura del testamento (che viene effettuata presso il balcone del Municipio) fino al rogo, viene eseguito con grandissima partecipazione di cittadini e turisti.

Info
http://www.comune.corleone.pa.it/