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Giornate FAI per le Scuole al Castello di Palma di Montechiaro

Centinaia di luoghi identitari raccontati su Instagram dagli studenti Apprendisti Ciceroni del FAI

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Quando
da giovedì 11 marzo a venerdì 12 marzo 2021

Da Lunedì 8 a Sabato 13 Marzo, il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta le Giornate FAI per le scuole che, da nove anni, dedicate al mondo della scuola, quest’anno in un’edizione completamente digitale.

Gli studenti, formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, saranno chiamati ancora una volta a mettersi in gioco in prima persona, per scoprire da protagonisti la ricchezza del patrimonio culturale italiano e raccontarla ai loro pari, ma quest’anno lo faranno in centinaia di visite guidate online, con video in diretta Instagram e in differita sui canali IGTV delle Delegazioni FAI, visibili da tutti anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it

Oltre 4000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma, di cui 122 in diretta nella sola giornata di mercoledì 10 marzo, e 264 luoghi da visitare online, quasi 50 in più dell’edizione del 2019. La manifestazione di quest’anno porta alla luce i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro.

Si può visitare in streaming il Castello di Palma di  Montechiaro
Il Castello fu costruito da Federico terzo di Chiaramonte nel 1350 e sorge su un costone roccioso a dirupo sul mare. Avendo una posizione strategica, per secoli, ebbe la funzione di avvistare i nemici e difendere le coste siciliane dai pirati musulmani. All’origine il Castello era chiamato “del Chiaramonte”, ma nel 1392 i chiaramonte si ribellarono al re Martino 1° di Aragona, il quale, domata la ribellione, fece decapitare Andrea Chiaramonte e concesse il Castello al fedele Guglielmo Raimondo Monte Catino, il quale, per cancellare il nome e il ricordo della ribellione lo chiamò “Castello di Montechiaro”. Altri studiosi ritengono che Montechiaro deriva da “Mons – clarus”, “monte brullo”, infatti era brulla la collina su cui sorge il castello. Dopo otto anni, per meriti di guerra, il castello passò a Palmerio Caro o De Caro, che lo tenne sino al 1583, anno in cui, in seguito al matrimonio di Francesca Caro con Mario, andò in eredità alla famiglia Tomasi di Lampedusa.

Orario trasmissioni
Giovedì 11 marzo: 12:00 
Venerdì 12 marzo: 09:30 

 

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