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HENRY NOW! A Palermo la Storia del Rock In Opposition, per la prima volta in Sicilia!

Ai Cantieri Culturali alla Zisa, Fred Frith, Chris Cutler, John Greaves e Tim Hodgkinson

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Quando
sabato 19 novembre 2022

HENRY NOW
Fred Frith
Chris Cutler
John Greaves
Tim Hodgkinson

Evento organizzato da Curva Minore - contemporary sounds
Sala Michele Perriera - Cantieri Culturali alla Zisa

Gli Henry Cow, la leggendaria formazione musicale britannica promotrice della corrente RIO, Rock In Opposition, saranno per la prima volta in Sicilia - a Palermo - col nuovo nome di HENRY NOW!
Sabato 19 Novembre, alle ore 21:00, sul palco della Sala Michele Perriera, ai Cantieri Culturali alla Zisa, si esibiranno: Chris Cutler alla batteria, Fred Frith alla chitarra elettrica, John Greaves al basso, Tim Hodgkinson clarinetto e sassofono.

Per i biglietti CLICCA QUI

Per ulteriori informazioni sul concerto CLICCA QUI

Da sinistra:  Chris Cutler, Fred Frith, John Greaves, Tim Hodgkinson

Si dovesse anche solo compilare una lista, dei progetti musicali ed incisioni discografiche realizzate singolarmente, in collaborazione e/o con altri, sarebbe necessario un consistente volume di pagine. Pionieri di un approccio eterodosso alle musiche, in oltre 50 anni di ricerca sonora hanno attraversato generi e stili, ognuno a suo modo, dal rock al jazz in molte delle loro varianti, dalla musica colta novecentesca alla musica concreta ed elettroacustica, senza trascurare la "forma canzone", combinando le ispirazioni senza pregiudizi gerarchici, esplorandone i limiti e dando molto spazio alla pratica dell'improvvisazione. Senza mai perdere però, la bussola dei loro singolari percorsi, alle intenzioni del loro discorso fatto di rigore estetico e piacere nella ricerca di suoni inauditi, di arditi intrecci.

Ascoltando la musica che ne è scaturita, anche tra i progetti più diversi e lontani tra loro, c'è qualcosa che accomuna i quattro musicisti britannici: un impulso, un battito, un'impronta, a volte più a volte meno marcata, ma sempre presente, di una promessa di emancipazione, di crescita, di libertà. Questo è un cammino elaborato insieme già dai tempi degli Henry Cow, gruppo fondato da Hodgkinson e Frith nel 1968 all'Università di Cambridge con altri musicisti, a cui succedettero poi, tra gli altri, Greaves e Cutler.

Una delle formazioni degli Henry Cow

Gruppo cruciale degli anni Settanta, annoverato tra gli esponenti del "progressive rock" e più precisamente nell'area della cosiddetta "scuola di Canterbury", gli Henry Cow proposero già dalle prime incisioni un innovativo approccio alla "popular music". Nella seconda metà deli anni Settanta si fanno promotori del movimento Rock In Opposition, un collettivo di musicisti internazionali (ne fanno parte anche gli italiani Stormy Six) che attraverso il mutuo soccorso organizzano una rete per la promozione e la diffusione delle loro musiche, un'autogestione tesa ad affrancarsi dai modelli del mercato , con l'obbiettivo di indipendenza politica e culturale dall'industria culturale dominante. Da quella esperienza prende forma una modalità di comporre, produrre, distribuire e consumare, o meglio di "vivere", la musica le cui propaggine arrivano fino ad oggi.

Henry Now è un progetto che evoca dunque una lunga storia, frastagliata e dinamica, che Fred Frith, in una intervista nel web del 19 giugno 2022 sul blog di Rick Rees, presenta così: "No old songs, no new material, it will be improvised. But the point of Henry Now, is that it could develop into whatever we feel like and with whomever is available. So anything could happen in the next period as long as we're all still here!" ("Niente vecchie canzoni, nessun nuovo materiale. Sarà improvvisato. Ma il punto di Henry Now è che potrebbe svilupparsi in qualsiasi cosa ci sentiamo e con chiunque sia disponibile. Quindi, qualsiasi cosa potrebbe succedere nel prossimo periodo fintanto che siamo ancora tutti qui!").

Gli spazi di Curva Minore, associazione che dell'improvvisazione musicale e delle musiche non convenzionali si occupa da anni, sembra proprio il luogo ideale di questa "rimpatriata". Il concerto è dedicato Lelio Giannetto, grande estimatore degli Henry Cow.

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