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Il Teatro delle Balate a Ballarò riapre i battenti con “Labirinto: dai miti al teatro”

Spettacolo scritto da Dario Ferrari e Nina Lombardino

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Quando
da giovedì 23 giugno a sabato 25 giugno 2022

Il Teatro delle Balate nel cuore di Ballarò (Via Balate, 3), nel centro storico di Palermo, dopo 28 mesi riapre i battenti con “LABIRINTO: dai miti al teatro” uno spettacolo scritto da Dario Ferrari e Nina Lombardino, che ne curano anche la regia, portato in scena dall’associazione Liberiteatri, con la collaborazione dell' Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana.
Date e Orari - giovedì 23 giugno e venerdì 24 giugno alle ore 18, sabato 25 giugno alle ore 20. Ingresso libero.

Ispirata al mito del Labirinto e del Minotauro, la rappresentazione ci invita a una lettura critica del mito di Arianna e del Minotauro. Nato dalla bizzarra attrazione scatenata da uno smagliante bovino in Pasifae, figlia del dio Sole e sorella della maga Circe, il Minotauro viene rinchiuso dal patrigno Minosse nel labirinto costruito per lui da Dedalo. Confinato in un labirinto di specchi dove ogni parete moltiplicava il suo riflesso, il Minotauro non sapeva di essere solo.

Invischiato nell'infinità del doppio, pensava di vivere in mezzo a tanti esseri che gli erano gemelli, finché ne scorge una diversa, con lunghi capelli neri e sguardo spaurito intenta a  fissare la sua immagine possente: la testa ricoperta di lanugine, le corte corna e, sotto al cranio bestiale, il poderoso corpo uman. E se le cose stessero diversamente? Se il Minotauro fosse una figura innocua, i fanciulli i suoi alleati, Teseo il vero carnefice, Arianna una donna segretamente innamorata del fratello, il filo rosso un messaggio d’amore, il tentativo di mantenere un contatto?

Non semplici congetture per lo spettatore ma un deciso ribaltamento di prospettiva emotiva che costituisce il percorso battuto dalla compagnia Liberiteatri attraverso l'analisi di testi scritti da autori come Borges o Dürrenmatt e la loro riscrittura. Un tentativo di andare oltre, con l'obiettivo di rivederne il senso con gli occhi di ciò che siamo oggi.

Info e prenotazioni
Cell. 347 9282697
e, comunque, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ai presenti verrà offerto un calice di vino. 

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