L'ammazzatore
Ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene
Quando
da martedì 19 febbraio a domenica 24 febbraio 2019- Quando - Dal 19 al 24 Febbraio alle ore 21.00
- Orari - Il 19, 20, 21 e 24 Febbraio alle ore 21.00, il 22 e 23 Febbraio alle ore 17.30
- Dove - Teatro Biondo di Palermo
- Costo - 16 euro (intero), 14 euro (ridotto), 8 euro (studenti), 5 euro (under 25)
- Biglietti acquistabili al botteghino del Teatro - Tel. 091 7434341
- Info - http://www.teatrobiondo.it/
- Di Rosario Palazzolo e con Salvatore Nocera e Rosario Palazzolo, regia Giuseppe Cutino, scena e costumi Daniela Cernigliaro, disegno luci Petra Trombini, aiuto regia Simona Sciarabba
Ci sono uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene, per scelte che non hanno fatto, per idee che non condividono. Ernesto Scossa, il protagonista de L’ammazzatore, è uno di questi. Nato in una Palermo che non concede vie d’uscita, si trova a dover uccidere per mestiere, fino a quando la consapevolezza di una scelta gli offrirà un vago spiraglio di luce. Lo spettacolo, che nasce dall’incontro tra il drammaturgo Rosario Palazzolo e il regista Giuseppe Cutino, non è una storia di mafia, è una storia minuscola di un uomo minuscolo capace di pensieri minuscoli, un uomo che si fa emblema dell’umanità tutta: disorientata e meschina, delicata e derelitta, ironica e corrosiva.
Ma è anche un inno alla vita, nonostante tutto, perché è un’invenzione continua, il moto di chi non smette mai di andare avanti, persino davanti al baratro. Ed è anche una lingua, divaricata e poetica, fatta di parole uscite come da un carillon piccolissimo, capace solo di pensieri mignon, e che sottende gesti delicati, tenuti nascosti nelle pieghe di trame arricciate. Come se del vivere bisognasse vergognarsi.