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La Città Aurea. Urbanistica e Architettura a Caltanissetta negli anni Trenta

In esposizione l’urbanistica e l’architettura di Caltanissetta negli anni '30 del '900

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Quando
da martedì 26 ottobre a venerdì 26 novembre 2021

Da lunedì 25 ottobre nella sede dell’ex Palazzo delle Poste di Caltanissetta sarà in esposizione la mostra “La Città Aurea. Urbanistica e Architettura a Caltanissetta negli anni Trenta”, curata dalla Soprintendenza BB.CC.AA.

Quando - dal 26 ottobre al 26 novembre. Da Lunedì a Venerdì: 9.30-12.30. Mercoledì e Sabato16.30-19.30. Ingresso gratuito.

L’esposizione, che è partita da Catania alla fine del 2019, sta interessando tutte le province toccando in un progetto che intende approfondire il tema delle trasformazioni nel tessuto urbanistico ed architettonico della Sicilia nel periodo a cavallo tra le due guerre. Caltanissetta, rappresenta il settimo appuntamento dopo quelli di Catania, Agrigento, Ragusa, Enna, Trapani e Messina.

Quello a cavallo tra le due guerre è stato un periodo ricco di importanti fermenti culturali  caratterizzati da un’atmosfera di grande rinascita; è in questo periodo, infatti, che sono state realizzate anche moderne reti infrastrutturali e nuove tipologie edilizie: stazioni ferroviarie, edifici governativi e per l’educazione, edifici postali, banche, impianti sportivi, abitazioni popolari e residenziali.

E anche a Caltanissetta viene avviata una produzione architettonica di elevata qualità sia nel settore delle opere pubbliche che private. Gli edifici più rappresentativi sono stati realizzati in aree strategiche del tessuto urbano al fine di contribuire, attraverso l’imponenza architettonica, al rinnovamento ed alla trasformazione della “nuova” città.

Tra le moderne tipologie edilizie si evidenzia la realizzazione di due imponenti strutture sanitarie: l’ospedale sanatoriale “Dubini” (1933), allora tra i più attrezzati e moderni d’Italia per la cura della tubercolosi e la clinica “Ballati” (1930), oggi non più esistente, opera dell’architetto nisseno Salvatore Cardella. Tra gli architetti più attivi del tempo: Antonio Zanca, progettista della sede del Banco di Sicilia, collaborato da Pietro Bevilacqua per la decorazione delle raffinate vetrate in stile liberty; Salvatore Cardella autore di due imponenti edifici in stile razionalista nel nuovo asse viario di Viale Regina Margherita, la casa Littoria (oggi Palazzo degli Uffici Finanziari) e il Palazzo Provinciale degli Studi (attuale sede dell’Istituto Mario Rapisardi).

Ricordiamo inoltre il noto architetto viterbese Franco Petrucci, progettista della Casa del Balilla (divenuta poi sede della G.I.L.) e l’eclettico artista Gino Morici a cui si deve l’apparato decorativo del Palazzo delle Poste nisseno. L’attività edilizia di professionisti illustri come quelli sopra citati determina a Caltanissetta, la compresenza di più caratteri stilistici tra i quali l’eclettismo misto a neoclassicismo del Palazzo delle Poste e del Banco di Sicilia, in linea con un filone diffuso nel resto dell’Isola nel primo ventennio. Nell’edilizia privata si ricordano le ville suburbane “Fiocchi” e “Pucci”, dove riecheggiano motivi liberty.

Anche imponenti opere infrastrutturali vengono realizzate nel territorio nisseno; di particolare rilevanza è la realizzazione della galleria ferroviaria elicoidale Sommatino-Riesi e la bonifica della piana di Gela, zona di grande interesse agricolo resa irrigua grazie allo sbarramento del torrente Disueri. La mostra è articolata in sei sezioni che affrontano tutti gli aspetti della produzione: Edilizia pubblica, Edilizia privata, Edilizia ecclesiastica, Borghi rurali, Città-giardino, Concorsi di architettura.

INFO GREEN PASS
Dal 6 agosto, ai sensi dell’articolo 3 del d.l. 23 luglio 2021 n. 105, l'ingresso alla mostra sarà consentito secondo una di queste modalità:
1. Test molecolare o antigenico rapido negativo effettuato nelle 48 ore precedenti all'ingresso
2. Prima dose di vaccino
3. Ciclo vaccinale completo
4. Certificato che attesti di essere guariti dal covid-19 negli ultimi 6 mesi
Sono esenti i minori di 12 anni e coloro che abbiano una idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della salute
Sarà obbligatorio munirsi di mascherina e rispettare il distanziamento sociale
La mostra sarà oganizzata nel rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie: in assoluta sicurezza, posti numerati su pianta e biglietti nominali

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