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La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli...e voce di donna!

Organizzato dal gruppo Facebook "Trekking e Allegria"

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Quando
domenica 07 marzo 2021

Domenica 7 Marzo il gruppo Facebook Trekking e Allegria vi propone  l'escursione "La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli... e voce di donna", nell'area protetta di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto, che conta ben 4.641 ha, di cui 2.473 in Zona A e 2.168 in Zona B. E’ compresa nella vasta area delle pianure costiere orientali del palermitano. Disposta come una “U” inclinata in senso antiorario e solcato al centro da una profonda valle, la catena montuosa si innalza, con pareti strapiombanti e creste aguzze, a quote comprese tra i 400 ed oltre 800 metri nel versante costiero tirrenico, tra gli abitati di Altavilla Milicia e Trabia, mentre, oltre la valle, i rilievi raggiungono e superano i 1000 metri, sino a culminare nei 1257 di Pizzo Trigna.

Possiamo perderci, la natura calcarea del complesso montuoso e la presenza di alcuni corsi d’acqua che hanno dato origine ad un ambiente carsico ricco di cavità, tra le quali la grotta Mazzamuto, interessante dal punto di vista archeologico e paleontologico, e le grotte Brigli, dei Leoni, du Ficu (una tra le più note al gruppo) notevoli sotto il profilo speleologico. Dal punto di vista vegetazionale, rilevanti sono i lembi relitti di boschi naturali costituiti da diverse specie di querce sempreverdi e caducifoglie, così come la vegetazione delle rupi (che annoverano piante espressive ed alcuni endemismi) e quella dei corsi d’acqua per la presenza di specie igrofile (Salici e Pioppi); significativa, infine la presenza dell’Agrifoglio, nelle aree sommitali.

Notevole l’aspetto faunistico della Riserva. La presenza di habitat diversi, infatti, determina la presenza di una consistente ed importante comunità avifaunistica rappresentata principalmente da varie specie di rapaci diurni e notturni, tra i quali l’Aquila reale e il Falco pellegrino. Tra i mammiferi, di notevole interesse la presenza della Lepre appenninica. I rettili, infine, sono rappresentati, tra gli altri, dal Ramarro, dal Biacco e dal Colubro.

Nell’ambito della riserva si segnala l’Eremo di San Felice, una deliziosa chiesa rupestre immersa nella natura edificata tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300.
Attualmente è aperta alla fruizione gestita dall’Associazione Amici di San Felice. Scoprire uno dei 27 percorsi di questa riserva. Percorso non troppo impegnativo, ma con necessità di scarponi da trekking ed uso di bastoni.

  • L'inizio dell'escursione è alle ore 9:00 e finirà alle 16:30 circa
  • L'evento potrebbe subire variazioni
  • Ognuno è responsabile per se stesso
  • Il contributo per la partecipazione è di € 5,00

Attrezzatura: scarponi da trekking, tenuta da trekking, malia e calzini per il cambio, stuoia dove portervi sedere, giacca a vento per possibili e repentini cambi di temperatura, documento di riconoscimento. Portare anche almeno 2 litri di acqua e pranzo a sacco. Mascherina (sarà data dagli organizzatori di Trekking e Allegria a tutti coloro non l'abbiano avuta, comunicatecelo per tempo).

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