La Via della Pace

Una passeggiata sulle tracce di Federico III, il re da legenda che combatté contro il papa, gli Angioini e il suo stesso fratello re Giacomo II d'Aragona per preservare l'indipendenza del regno di Sicilia. L'itinerario coglie spunto dall'episodio del 1302, passato alla storia come la Pace di Caltabellotta, per fare una passeggiata a cavallo lungo le vecchie trazzere che videro il passaggio del Grande Monarca siciliano e del suo esercito; 62 km di pura natura, fiumi, montagne, vecchi caseggiati e masserie che ci faranno fare un tuffo in un passato remoto fatto di Sicilia vera e autentica.

Partenza
Cittadina medievale di Castronovo di Sicilia nel cui castello si firmarono i preliminari della Pace tra re Federico III di Sicilia e il luogotenente di Carlo II d'Angiò Lo Zoppo, Carlo Conte di Valois. 

Arrivo - Caltabellotta dove la pace fu ufficializzata alla presenza del vescovo di Cefalù.

Dati Tecnici
Itinerario: 
- Venerdì 1 Dicembre: Castronovo di Sicilia-Filaga-Palazzo Adriano 
- Sabato 2 Dicembre: Palazzo Adriano-Chiusa Sclafani-Bisacquino
- Domenica 3 Dicembre: Chiusa Sclafani-San Carlo-Caltabellotta

Lunghezza percorso: 62 km
Difficoltà percorso/profilo altimetrico: medio-bassa 
Quota d'iscrizione: € 20
Alloggio: da €25 a € 30 in affittacamere o Bed & Breakfast

Vitto
Pranzi al sacco: € 5
Cene a menù fisso: € 15

Programma
Venerdì 1 Dicembre
Castronovo_Filaga_Chiusa Sclafani
Lasciata Castronovo di Sicilia, attraverseremo la Pineta di Santa Caterina, quindi la Riserva naturale orientata di Carcaci e Pizzo Colobria, con il suo casale arabo dell'Emiro; a seguire, il tranquillo borgo di Filaga con i suoi boschi naturali di Monte Scuro, Pizzo Potorno, Monte Indisi, Montagna delle Rose fino a giungere al paesino di Nuovo Cinema Paradiso, Palazzo Adriano. Quest'ultimo conserva un centro storico fatto di stradine e vicoli assolutamente da visitare; qui si ha la certezza che il tempo si é veramente fermato.

Sabato 2 Dicembre
Chiusa Sclafani_Bisacquino
La carovana proseguirà in direzione di Chiusa Sclafani costeggiando la Diga Gammauta, la Valle dei Mulini del Sosio (Paratore e Giulfo) con un paesaggio mozzafiato. Ammireremo Monte Colomba, Santa Venere, San Benedetto, Pizzo Gallinaro, Monte Triona. A Chiusa, il paese delle ciliege, visiteremo alcune chiese cinqucentesche, il coevo monastero di San Leonardo e il castello che fu di Matteo Sclafani, coinvolto sia nella Rivolta dei Vespri (1282) e dei baroni latini contro il potere regio. Spostatisi a Bisacquino, si avrà modo di visitare il Santuario della Madonna del Balzo, il Museo dell'Orologio, il Casino dei Civili e la Chiesa Madre.

Domenica 3 Dicembre
Giuliana_San Carlo_Caltabellotta
Prima di entrare a Giuliana visiteremo il cinquecentesco Convento di Sant'Anna, dipendenza dell'Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro. A Giuliana é prevista una farà sosta al castello di Federico II, lo Stupor Mundi (nonno di Federico III), e il suo pregevole centro storico. Quindi si proseguirà per il borgo di San Carlo, l'omonimo mulino ad acqua, i ruderi del Castello di Gristìa la Masseria Whitaker di Taja Sottana con la sua maestosa pistacchiera in primo piano e lo svettante Monte Kratas sullo sfondo. Da qui arriveremo alla fine del nostro meraviglioso viaggio guadando il Sosio e - dopo una dolce salita - giungeremo infine nella sicana Camico, la greco-romana Triokala, e la araba Qal al Ballut, la Caltabellotta adornata da una splendida Chiesa madre, dall'Erermo di San Pellegrino, una sinagoga medievale e una probabile moschea, oltreché di un tessuto urbano immacolato, con stradine in pietra, vicoletti acciottolati e piazze basolate.

Informazioni e Prenotazioni
Antonino Di Chiara - 329 9688194
Alessandro Russella - 334 8662664