Marionette, che passione!
Il duo di registi-attori Carullo e Minasi rileggono il capolavoro di Rosso di San Secondo
Quando
da sabato 06 luglio a giovedì 18 luglio 2019Da sabato 6 a giovedì 18 luglio alle ore 21.15, nella splendida Corte medioevale del Castello Ursino di Catania va in scena “Marionette che passione", nell'ambito della rassegna "Estate al Castello Ursino" tutte le sere tranne il lunedì.
"Marionette, che passione!": un titolo che suona già come un invito. Parliamo del capolavoro teatrale di Pier Maria Rosso di San Secondo, che nel 1918 ragionava qui di amore tradito in chiave tragicomica, grottesca, quasi surreale. Il suo ingegno avrebbe meritato più fortuna, ma non è mai troppo tardi per riscoprire il grande talento del drammaturgo e giornalista nisseno. Che invece - pur sostenuto all'epoca da Pirandello, ma offuscato proprio dalla stella del Girgentano - rimane un autore che attende ancora oggi di essere rivalutato.
Lo fa il Teatro Stabile di Catania proprio con una nuova produzione delle "Marionette", puntando sull'originale rilettura a firma della premiata "ditta" Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, in coppia sulla scena e nella vita. Di Reggio Calabria lui, di Messina lei, determinati ad unire Scilla e Cariddi, rappresentano un unicum nell'attuale agone teatrale, nel quale si sono segnalati per "l'alto spessore di pensiero" unito alla cifra ironica della loro "personalità tracimante", come è stato scritto dalla critica più autorevole.
Lo spettacolo costituisce il secondo dei tre titoli che compongono la rassegna "Estate a Castello Ursino", realizzata dallo Stabile in collaborazione con il Comune di Catania, allo scopo di promuovere la drammaturgia siciliana, a partire dal Secolo Breve ai giorni nostri.
Come si è anticipato, l'allestimento è affidato per la regia all'affiatatissimo tandem Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, che saranno anche tra gli interpreti della pièce. Accanto a loro, Gianluca Cesale, salernitano, vincitore di due premi UBU, che ha collaborato con grandi registi del panorama nazionale, tra cui Gianni Amelio; la catanese Manuela Ventura, da diverse stagioni protagonista di spettacoli teatrali e fiction di successo, che rientra dopo anni nella compagine del TSC; Alessandra Fazzino, danzatrice, attrice e coreografa siracusana, che ha collaborato con Emma Dante e Marco Baliani e al cinema con Emanuele Crialese; e il messinese Ciccio Natoli, classe 1991, che fa parte della prestigiosa compagnia Scimone-Sframeli ed è stato diretto, tra gli altri, dal regista Ninni Bruschetta.
Scene e costumi sono di Cinzia Muscolino, regista collaboratore Roberto Bonaventura.