Marosi Festival V edizione - Variations on the Roofs

Marosi Festival è un progetto internazionale di danza e arte performativa multidisciplinare, dedicato ai processi di creazione artistica. Quest'anno, la quinta edizione porta alla luce il concetto "Variations on the Roofs" riprendendo la volontà di fare esibizioni sugli antichi tetti delle case strombolane e si terrà da mercoledì 21 a domenica 25 giugno 2023.
Nell'arco di appena 5 giorni a Stromboli saranno accolti oltre 20 artisti provenienti dall'Italia e dal mondo.

Tutti gli spettacoli sono a INGRESSO GRATUITO

MERCOLEDÌ 21 GIUGNO
Ore 18:00 - Casa Oscura
IN BETWEEN
di e con Delfina De Lillo aka Dolphinlaserdiamond e Chiara Indelicato

InBetween nasce da un incontro a Stromboli con Chiara Indelicato, fotografa. Dopo alcune collaborazioni e scambi filosofici si manifesta l'idea di unirci per rivendicare lo stato giuridico della Natura come grande madre del tempo. Queste considerazioni sono il frutto del grande amore per Stromboli ma anche di un'attenta analisi negli anni di come la Natura si evolva sempre in maniera indipendente e di come l'individuo tenti in tutti i modi di ignorare la realtà che, dopo gli eventi drammatici di Stromboli, non può più essere celata.
L'installazione di foto e illustrazioni su tecniche miste (specchio frontale, lavagna, sedia, cassa) sarà attiva per l'intera durata del festival con presenza di suoni da definire.

Ore 19.30 - Parco Parco
GRANITO
Collettivo Munerude (Francesca Antonino, Laura Chieffo, Ilaria Quaglia)

GRANITO nasce da una ricerca sul disfacimento e la ricomposizione della materia. Lavorando su grinze, pieghe ed imperfezioni, GRANITO rinuncia ad una ambita integrità a favore di una semplice essenza. Vuole mettere in luce il divenire, attraverso un corpo in trasformazione.
GRANITO è un processo che determina sulla scena una reale esperienza fisica e sensoriale per performer e pubblico. È un accadimento dal vivo.

Ore 22:00 - Corte interna Chiesa di San Vincenzo
HIVE L'Ossigeno dell'Invisibile
Collettivo Funa con Marianna Moccia e Viola Russo

"Il miele è come il sole del mattino, con tutta la grazia dell'estate e il fresco antico dell'autunno. È la foglia appassita ed è il frumento. Divino liquore dell'umanità, sereno come un verso primitivo!" [F. G. Lorca]

Se l'ape scomparisse dalla faccia della terra, all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita. Senza il lavoro delle api la nostra stessa sopravvivenza sarebbe in pericolo, dal momento che buona parte di tutto ciò che consumiamo dipende, in maniera diretta o meno, dall'impollinazione. Senza quest'ultima, le nostre risorse sarebbero estremamente limitate e il nostro organismo avrebbe difficoltà a ottenere vitamine e minerali che ci consentono di mantenerci in salute. Emblema di questo processo è il miele, l'obiettivo finale dell'incessante lavoro delle api. Obiettivo che, nell'arrivare a termine, fa sì che le piante da fiore rilascino ossigeno nell'atmosfera. Il miele è il nostro ossigeno, le api sono donatrici di vita. 

GIOVEDÌ 22 GIUGNO
Ore 18:00 - Spiaggia Lunga
GRANITO - variation 
Collettivo Munerude (Francesca Antonino, Laura Chieffo, Ilaria Quaglia) 

Ore 19:00 - Casa Palmento
SEISMIC SOUNDSCAPES
di e con Hideki Umezawa e Giuseppe Cordaro | Musiche: research presentation

Presentazione della ricerca sonora nell'ambito del progetto "Paroxysms and other volcanism", in collaborazione tra Marosi Festival e Liminaria/Interferenze.
In che modo l'ascolto può aiutarci a immergerci nei processi che regolano le trasformazioni spesso invisibili che avvengono nel "tempo profondo" che segna lo scorrere delle ere geologiche? Utilizzando i suoni di questi processi percepibili dall'orecchio umano, Hideki Umezawa e Giuseppe Cordaro danno voce a una congerie di trasformazioni lente che si intersecano, segnando i passaggi del tempo geologico.

Ore 22:00 - Chiesa di San Bartolo
TIMING IS THE ANSWER, DO IT NOW
di e con Juri Konjar

In un continuo gioco di equilibrio, è una questione di tempismo: il tempo prima che un equilibrio venga ripristinato, forse per un breve momento - prima che espiri di nuovo, nell'entropia. Sempre raccogliendo, sempre infrangendo le onde del respiro, tempo e spazio sono in gioco. Ma quando l'uno fa pendere l'equilibrio con decisione l'altro si piega, e viceversa... "Maestro, musica!". Il  pubblico è presente.

VENERDÌ 23 GIUGNO
Ore 19:00 - Vigneto Cusolito
COSA VEDO OGGI, COSA VEDO DI OGGI 
di e con Claudia Catarzi

In linea continua con la ricerca per il nuovo lavoro "14.610", trovo i miei nuovi interrogativi, più sottili e fragili, per la prima volta in relazione al punto di vista che assumo sulle cose e non solo alla scelta di osservare nuovi soggetti o nuove idee. Cambiare prospettiva rivoluziona la visione, le persone, gli eventi, i pensieri e, di riflesso, rivoluziona noi stessi. Dalla posizione atipica dell'abitare non una casa ma il suo tetto, mi voglio porre in ascolto di cosa arriva in risposta a queste domande espanse.

Ore 19:45 - Cisterna e campo con ulivi sopra Parco-Parco
PERCUSSIONI
di e con Enrico Malatesta

PERCUSSIONI è un progetto aperto, volto ad ampliare la mia personale ricerca sugli strumenti a percussione e le loro superfici, che vengono utilizzate per esplorare le relazioni tra suono-spazio-corpo, l'ascolto basato sul tatto e la vitalità dei materiali. PERCUSSIONI comprende molteplici traiettorie di ricerca che partono dalla musica per percussione e la oltrepassano: dalla scrittura di testi alla realizzazione di partiture/istruzioni per solo ed ensemble di percussioni; dalla formalizzazione di esercizi di ascolto, allo sviluppo di un archivio di registrazioni in cui la relazione tra impulso e superficie degli strumenti a membrana è documentata come campo d'azione (field recording).

Ore 22:00 - La Nassa
DAUGHTERS_una scheggia
di e con Teodora Grano [scritti e movimento]
Con la complicità di Arianna Lodeserto [editor] e Andrea Romoli [video e mapping] su musiche di Massimo Pupillo

"Ho una figlia, ma non sono sua madre. E non abbiamo in comune nessuna parte del nostro corredo genetico. Sono io che le somiglio tantissimo. Quando ci chiedono cosa siamo, noi non sappiamo cosa dire. Ci guardiamo. E sorridiamo. Quel sorriso, è una parola segreta".
DAUGHTERS parla letteralmente di questo. È un'ouverture, è l'incipit di una storia: "Mi chiamo Teodora", è un gesto semplice e assoluto: una figura, di spalle, si allontana. Partendo da una questione privata, vorrei interrogare le forme che non hanno un nome, le forme che sfuggono alla capacità di essere definite, andando a deflagrare il concetto di essere figlie... (Tutto quello che ricordo è scritto, tutto quello che non ricordo è sepolto qui, in questo corpo).

SABATO 24 GIUGNO
Ore 18:00 - La Libreria
"IDDU"
Presentazione del libro illustrato di Delfina De Lillo

Ore 19:00 - Chiesa di San Bartolo
TIMING IS THE ANSWER, DO IT NOW - variation
di e con Juri Konjar

Ore 19:30 - Tetto Pensione Brasile
IDDU, progetto per la creazione di una performance di tap dance
di e con Elisabetta Ventura [tap dancer] Rubén Sanchez [composer] e Laurie Schwartz [composer]

"Tutto cambia, tutto inizia e tutto finisce, sempre", questo è l'incipit della nostra ricerca che desideriamo esplorare durante il festival Marosi 2023, VARIATIONS ON THE ROOFS. Stromboli obbliga a essere coraggiosi, a rinnovarsi. Come quando il vulcano esplode e modifica l'assetto precedente, così cadono le maschere davanti all'immensità e alla potenza di Iddu. Più ti avvicini a lui, più sei solo tu in mezzo a questo deserto di lava nera, nudo e fragile con la tua burrasca che sai finirà prima o poi. Abbiamo chiuso gli occhi per un momento e ci siamo immaginati come sarebbe se i piedi dialogassero con il vulcano.

Ore 20:00 - Tetto Pensione Brasile
DEAR ISLAND
di e con Giorgia Briguglio

Dear Island è un'investigazione personale continua, aperta e fluida. Dear Island è una lettera iniziata e mai finita. Il progetto nasce dall'incontro con l'isola-vulcano (Stromboli) lo scorso giugno, che ha provocato in me un'urgenza rispetto ad una ricerca fisica, di parole e tocco, che si sta sviluppando tramite un ascolto interno delle sensazioni scaturite dallo stare in questo luogo estremamente comunicativo, vulnerabile e potente... "Tra il vulcano e il mare mi muovo morbida, senza fretta, la loro energia mi attraversa."

Ore 20:30 - Tetto Casa Greta
DOMINO
di e con Tommaso Serratore e Sara Sguotti

Domino rappresenta il secondo episodio di Mr Furry (2019), il cui protagonista è un bizzarro essere che avanza da una dimensione primordiale verso il presente, nell'incessante tentativo di giungere a uno stato di compiutezza. In DOMINO è proprio il "qui e ora" a diventare scenario in cui fare i conti con ciò che si è riusciti a realizzare nel corso della propria esistenza; i pensieri sono sempre occupati dal passato e dall'avvenire, senza mai soffermarsi sul presente. Una dimensione metafisica in cui Mr Furry, dalle movenze senza fretta e ideali utopistici, si paragona ad un'altra creatura simile a lui, più energica e impulsiva, che non riesce mai a trovare un posto che sia davvero suo.

DOMENICA 25 GIUGNO
Ore 19:00 - Il Vulcano nel bosco
PARTITE, PRELUDI E FUGHE DI BACH... ASPETTANDO LE GOLDBERG
di e con Simone Niro e Andrea Di Marco (a cura del M° Alessandro Deljavan)

Su musiche di J. S. Bach: Preludio e Fuga in La bemolle maggiore BWV 862 e J. S. Bach, Partita in do minore BWV 826. Preludio e fuga in Do maggiore BWV 870 e J. S. Bach, Partita in la minore BWV 827

Ore 20:45 - La Libreria
UNLOCKING THE BODY - pratiche somatiche dedicate alla scoperta del corpo.
di e con Anna Basti e Chiara Caimmi e il dj Hugo Sanchez

Il progetto nasce contestualmente al lockdown grazie alle ricerche del duo Basti/Caimmi. "In un frangente in cui tutti erano blindati nelle case ci siamo sentite soffocare da tante classi e lezioni online. Volevamo fornire ai corpi chiusi negli ambienti domestici degli strumenti della cura del sé e per evitare la tirannia degli occhi che guardano uno schermo abbiamo realizzato una serie di podcast radiofonici nel presidio Fanfulla Roma Est, coinvolgendo Sanchez, che ha una sensibilità musicale molto speciale quando si relaziona con i corpi. Dunque la performance ingloba le sue sonorizzazioni, che ogni volta sono differenti. Quando siamo ritornati a lavorare in presenza, le nostre pratiche somatiche sono diventate un live. Nei set, la musica cambia ogni volta. Viene selezionata da vinili e viene pure prodotta dal vivo in quell'istante. Nel caso della partecipazione al Marosi Festival di Stromboli verranno realizzati anche alcuni field recording".

- www.marosistromboli.com