Poggioreale vecchio e nuovo centro
Tre giorni di confronti, mostre, installazioni, laboratori contro lo spopolamento dei piccoli borghi

Quando
da sabato 05 luglio a lunedì 07 luglio 2025Sabato 5, domenica 6 e lunedì 7 luglio a Poggioreale (TP) saranno tre giorni di confronti con antropologi, artisti, rappresentanti istituzionali, mostre di videoarte, installazioni e laboratori creativi, con protagonisti anche i cittadini di tutte le età che si raccontano per riannodare il filo di una storia che parte dal terremoto del 1968 e guarda al futuro.
È questo, in sintesi, il programma delle 3 intense giornate che vedranno protagonista Poggioreale, per dibattere di temi quali memoria storica, rigenerazione dei territori e arte come strumento di rinascita.
La cittadina del trapanese, che fa da porta d'ingresso alla Valle del Belice, è da oltre un anno al centro di un ambizioso esperimento che si propone di diventare "modello" rispetto al tema dello spopolamento dei piccoli borghi siciliani o di quelli che, per il progressivo invecchiamento della popolazione e la contestuale emigrazione dei giovani, sono stati definiti "paesi fantasma": tornare a far rivivere, in questo caso, il borgo antico danneggiato dal sisma del '68 attraverso il recupero di antichi palazzi nobiliari (esemplare quello quasi ultimato di Casa Agosta, destinato a spazio culturale) e la riapertura dell'asse principale per rendere nuovamente accessibile il centro antico; un progetto, quest'ultimo, che porta la firma di uno dei più importanti architetti italiani, Lelio Oriano Di Zio (suo il progetto dell'albergo diffuso a Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, voluto da Daniele Kihlgren).
Tutto ciò è in fase di realizzazione grazie ai fondi che Poggioreale ha ottenuto nell'ambito del PNRR, pari a 1 milione e 600 mila euro per interventi destinati allo sviluppo delle attività culturali e alla costituzione dell'impresa di comunità (l'Impresa di comunità sarà un nuovo soggetto formato da cittadini, associazioni e imprese di Poggioreale; dalla loro collaborazione potranno svilupparsi nuovi prodotti e servizi per la gestione e valorizzazione di spazi, risorse, talenti e competenze rispondendo ai fabbisogni dei turisti e della comunità).
Il primo appuntamento è per giovedì 5 luglio alle 18:00, nella Piazza Elimo, con un laboratorio sul tema "Tracce e memorie". A seguire un confronto con l'antropologo MARCO AIME sul tema "La memoria non crolla"; Aime, che è anche scrittore e docente universitario, indaga da studioso i temi dell'identità e dell'integrazione.
Venerdì 6 luglio a partire dalle 19:00, sempre in Piazza Elimo, ci sarà il confronto con il produttore e regista ALFIO SCUDERI sul tema "Abitare il futuro. Arte e rigenerazione dei luoghi".
La giornata conclusiva di lunedì 7 luglio, ancora in Piazza Elimo, propone un confronto tra i sindaci dei Comuni del Belice, parlamentari e studiosi sul tema "Modelli di rigenerazione dei borghi"; seguirà la proiezione del docufilm dal titolo «Viaggio nelle Eredità immateriali di Poggioreale».
Tutte le iniziative (con ingresso libero), curate dalla società Humus Srl nell'ambito del progetto "Poggioreale vecchio e nuovo centro", fanno parte del festival iART POGGIOREALE con la direzione artistica di Lucio Tambuzzo.
Per maggiori informazioni www.visitpoggioreale.it