Stranizza d'Amuri - Omaggio a Franco Battiato in Corso Umberto I a Baucina (CT)
Con l'Orchestra Mediterranea e la partecipazione di Luca Madonia, Mario Incudine e Giovanni Caccamo

Quando
martedì 08 luglio 2025Martedì 8 luglio (alle 22.00) in Corso Umberto I a Baucina (PA) il concerto tributo a Franco Battiato "Stranizza d'amuri" con l'Orchestra Mediterranea diretta dal maestro Alberto Maniaci e con la partecipazione di Luca Madonia, Mario Incudine e Giovanni Caccamo. Presenta Massimo Minutella.
Il concerto riprende il titolo di uno dei brani più appassionanti del cantautore siciliano: “Stranizza d'amuri”, canzone che canta la Sicilia, la sua poetica e racconta con amore la terra ed il popolo siciliano. Spettacolo a ingresso libero nell'ambito del cartellone estivo "Baucina 400 - Bau Fest 2025".
Franco Battiato è stato uno degli artisti più eclettici e innovativi della musica italiana. Il suo stile mescola musica colta, pop, elettronica, mistica orientale e citazioni letterarie.
Nato il 23 marzo 1945 a Ionia (oggi Riposto - CT) e scomparso il 18 maggio 2021 a Milo (CT), ha attraversato oltre cinque decenni di carriera tra sperimentazione, pop colto, spiritualità e impegno civile.
Diplomato al liceo scientifico, si trasferisce a Milano negli anni '60. Inizia con la musica leggera, ma presto si avvicina all’avanguardia elettronica e sperimentale. Pubblica i primi album con l’etichetta "Bla Bla: Fetus" (1971), "Pollution" (1972), "Clic" (1974). Con l’album "L’era del cinghiale bianco" (1979) inaugura una nuova fase più accessibile.
Il capolavoro "La voce del padrone" (1981) è il primo disco italiano a superare il milione di copie vendute. Altri successi sono: "Centro di gravità permanente", "Cuccurucucù", "Voglio vederti danzare".
Compone opere liriche come "Genesi "(1987) e "Gilgamesh" (1992). Collabora con il filosofo Manlio Sgalambro, con cui scrive album come "L’imboscata" (1996) e "Ferro battuto" (2001). Si cimenta anche nella regia cinematografica e nella pittura.
Le sue canzoni riflettono spesso una profonda ricerca spirituale e filosofica come "Povera patria", "E ti vengo a cercare" Ha ricevuto una laurea honoris causa in filologia moderna dall’Università di Catania.