Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Il Parco delle Madonie

Torrenti, foreste, valli nascoste e preziosi borghi: questo e tanto altro offrono le Madonie

01 dicembre 2017
il-parco-delle-madonie

Foto di Marek LenikFlickr.comCC BY-ND 2.0

  • Hai una struttura ricettiva o un'attività turistica che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI

Il Parco delle Madonie è un Parco naturale regionale istituito il 9 novembre del 1989. Comprende quindici comuni della città metropolitana di Palermo (Caltavuturo, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Collesano, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, San Mauro Castelverde, Scillato e Sclafani Bagni), e il massiccio montuoso delle Madonie, situato sulla costa settentrionale siciliana, tra il corso dei fiumi Imera e Pollina.

Il parco ospita oltre la metà delle specie vegetali siciliane, e in particolare gran parte di quelle presenti solo in Sicilia (come l'Abies nebrodensis in via di estinzione, nel Vallone Madonna degli Angeli).

Per la fauna sono presenti oltre la metà delle specie di uccelli, tutte le specie di mammiferi e più della metà delle specie di invertebrati siciliane. Notevoli sono anche le peculiarità geologiche, tanto che la geologia delle Madonie è al centro di studi e ricerche avviatisi fin dagli anni Sessanta.

Proprio per l'interesse geologico del complesso montuoso madonita, dal 2003 il Parco delle Madonie è entrato a far parte del network European Geopark a cui aderiscono più di venti parchi geologici e non, europei. Il sito è stato inserito nella lista dei Geoparchi mondiali UNESCO il 17 novembre 2015, nel corso della 38ª Sessione Plenaria della Conferenza Generale dell'Unesco svoltasi a Parigi.

- Qualche informazioni in più: Il Parco delle Madonie (pdf)

Alcuni dei Comuni del Parco delle Madonie

TappaCastelbuono

Panorama di Castelbuono

Adagiata in una valle alle pendici del Colle Milocca sorge Castelbuono, città a pochi chilometri dall'azzurro mare di Cefalù, immersa in un lussureggiante bosco di querce, castagni, ciliegi e frassini.

Per la vicinanza alla costa e le sue bellezze naturali, la presenza umana in loco è antichissima tanto da arrivare al neolitico quando i Sicani, cacciati dai Siculi che si erano stanziati sulle coste, erano penetrati nell'entroterra.

Castelbuono è il luogo ideale per trascorrere un weekend sia in estate quando la frescura dei boschi ristora dal caldo estivo o nel periodo natalizio, quando i quartieri medioevali e gli addobbi a festa, contribuiscono notevolmente a creare un'atmosfera suggestiva e particolare.

- Castelbuono, il Medioevo in Sicilia (Guidasicilia.it)

TappaCastellana Sicula

Panorama di Castellana Sicula
ph. Azotoliquido - Opera propria, CC BY-SA 3.0

L'origine di Castellana Sicula si fa risalire al XVIII secolo, periodo nel quale il feudatario del luogo, duca di Ferrandina, volle graziosamente dare il nome della moglie, che apparteneva alla famiglia dei Castellana di Spagna, alle terre sulle quali oggi sorge Castellana.

Una delle maggiori attrazioni di Castellana è costituita dalle testimonianze archeologiche: i resti di una Villa romana dei primi secoli dopo Cristo, con annesse terme; i pigiatoi scavati nella roccia attigui alla Villa; ma soprattutto gli ipogei d'epoca paleocristiana, in parte accanto alla Villa (e uno ora accolto nell'edificio museale che vi è stato costruito attorno), in parte nella parte alta e antica della frazione di Calcarelli.

- Quella villa romana nel sottosuolo di Castellana Sicula (Guidasicilia.it)
 

TappaCefalù

Il Duomo di Cefalù visto dalla Rocca

Sulla costa settentrionale della Sicilia, all'estremità del Golfo di Termini Imerese sorge la cittadina normanna di Cefalù, splendida località turistica e balneare, ogni anno meta di migliaia di turisti che vi giungono da diverse parti del globo per trascorrere le vacanze.

La cittadina è adagiata in un posizione panoramica straordinaria, sovrastata da un'altura che cade a picco sul mare turchino, denominata Rocca, sulla quale domina ancora il falco pellegrino e la macchia mediterranea la fa da padrone. Il rapporto tra Cefalù e la sua Rocca è sempre stato molto stretto, tanto che, secondo alcuni storici, lo stesso nome antico greco della città, 'Kephaloidion', deriverebbe da 'kefalis', cioè 'testa', che ricorda appunto la forma della caratteristica rupe.

Cefalù è inclusa nel club de "I borghi più belli d'Italia". Il duomo della città inserito nel sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.

- Cefalù, patrimonio dell'umanità di splendida bellezza (Guidasicilia.it)

TappaGratteri

Panorama di Gratteri

Gratteri è un autentico scrigno a cielo aperto ricco di opere d'arte, di storia e cultura dove vale la pena trascorrere un week end all'insegna del relax, respirando una frizzante aria montana e mangiando le tante specialità locali come la squisita frittedda di Gratteri.

Anche dal punto di vista religioso Gratteri detiene un tesoro d'inestimabile valore: all'interno della Chiesa Madre in un prezioso reliquario d'argento sono infatti conservate quattro spine che si presume appartengano alla corona di Cristo.

- Gratteri: tesoro di storia e cultura (Guidasicilia.it)

TappaIsnello

Panorama di Isnello. In primo piano il campanile della Chiesa Madre

Isnello, grazioso paesino dell'entroterra siciliano e rinomato luogo di villeggiatura montana. Posto su una rupe dalla quale domina tutta la valle sottostante il territorio, nel periodo invernale le frequenti e abbondanti nevicate imbiancano i tetti a spiovente delle case, le strade e i boschi di querce, lecci e faggi che circondano il paese dando luogo ad un tipico paesaggio invernale nordico.

- Isnello, piccolo gioiello tra i monti (Guidasicilia.it)

TappaPetralia Soprana

Panorama di Petralia Soprana

  • Dove pernottare a Petralia Soprana - CLICCA QUI

Petralia Soprana è il più alto paese delle Madonie. Domina un ampio paesaggio che spazia dalle cime  innevate dell'Etna, alla città di Enna e ai monti del palermitano e poi le ampie vallate e i corsi d'acqua delle campagne che la circondano.

Le origini di Petralia si suppone che risalgano all'antica Petra, città fondata dai Sicani per meglio difendersi dai continui attacchi del nemico. Nel 1062 fu conquistata dai normanni, il conte Ruggero ne fortificò il castello, le torri e i bastioni esistenti.

Il paese conserva la struttura urbanistica di tipo medievale con le tipiche stradine che si snodano tra palazzi nobiliari e chiese, con le piazze circondate da suggestive costruzioni che si affacciano a meravigliosi belvedere. Petralia Soprana fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia.

- Petralia Soprana, il paese più alto delle Madonie (Guidasicilia.it)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia