"Blutec è un bluff"
Il blog di Beppe Grillo contro il piano salva-Termini: "La riconversione del sito ex Fiat resta un miraggio"
Un bluff. Così il blog di Beppe Grillo definisce il piano di Blutec per il rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, col M5s che al ministero per lo Sviluppo ha chiesto di poter partecipare all'incontro in programma oggi, a Roma.
"Blutec è un bluff così come si era dimostrata una scatola vuota la Grifa Srl - scrive il M5s - e la riconversione del sito ex Fiat di Termini Imerese resta un miraggio. Lo avevamo denunciato già tempo fa, ora chiediamo al ministro Guidi di poter partecipare al tavolo presso lo Sviluppo economico".
Sul piatto, per il rilancio del polo industriale ci sono circa 350 milioni di euro di fondi pubblici, che dovrebbero consentire a Blutec di tornare a produrre auto nell'ex fabbrica del Lingotto. Per il via libera, però, si attende l'ok di Invitalia, l'advisor del Mise incaricato di valutare il piano industriale e finanziario dell'azienda.
"E' l'ennesimo giro della giostra dello spreco, fra cassa integrazione regalata senza far nulla - conclude il M5s -. E pensare che Renzi, a dicembre 2014, aveva esultato e parlato di meriti del Jobs act, peraltro al tempo nemmeno entrato in vigore. Il premier era in buona compagnia, visto che anche Maurizio Landini si era abbandonato a espressioni di soddisfazione. Intanto il salvataggio di Termini è impantanato e la disoccupazione siciliana ha superato il 22%".
AGGIORNAMENTO DA ROMA - Incontro positivo al Ministero del Lavoro durante il quale il Ministro Guidi e i rappresentanti della Blutec hanno confermato il piano di investimenti per l'area di Termini Imerese. "Entro la fine di ottobre - ha comunicato il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta - partiranno gli acquisti di alcuni macchinari e, nei primi mesi del 2016, sono previste le prime assunzioni per circa 200-250 lavoratori. Sono circa un centinaio in più rispetto all'accordo del 22 dicembre 2014".
Si è discusso anche di ammortizzatori sociali e formazione del personale alla presenza dell'assessore regionale al Lavoro Bruno Caruso. La Regione si occuperà dei costi per la riqualificazione dei lavoratori, mentre per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali si apre un tavolo di confronto su una questione posta dal presidente Crocetta, dal sindaco di Termini e dai sindacati dei lavoratori, che punta alle garanzie oltre che per il diretto anche per l'indotto.
- Non c'è pace per Termini Imerese (Guidasicilia.it, 12/09/15)