A Pachino il concime che viene dal mare
Al via la sperimentazione dell’utilizzo della posidonia oceanica come concime

La posidonia oceanica utilizzata come concime sui terreni adibiti alla coltivazione di ortaggi in serra. E’ la sperimentazione promossa dal Comune di Pachino, con l'Associazione di tutela prodotti tipici di Pachino e l'Università di Catania.
Dunque, per la maleodorante posidonia, che ha puntualmente invaso le spiagge di Marzamemi e la Balata, c'è un futuro nelle aziende vitivinicole e ortofrutticole pachinesi.
Dieci le aziende che hanno aderito: quattro per il settore serricolo, per la produzione di ortaggi, quattro aziende vitivinicole e due del settore vivaistico.
"Un progetto - ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno - con cui si va ad attuare quanto studiato e sperato in passato e che abbiamo portato avanti con impegno e con il supporto di tanti studi. L' utilizzo della posidonia in agricoltura oltre a contribuire alla sperimentazione per la concimazione, consentirà di risolvere l' annoso problema dei cumuli di posidonia spiaggiata lungo le nostre coste e, soprattutto, nel centro storico del borgo marinaro di Marzamemi".