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A Pantelleria scoperto un nuovo sito subacqueo con oltre 300 anfore puniche

A 130 metri di profondità un tesoro archeologico di grande importanza storica

28 ottobre 2022
A Pantelleria scoperto un nuovo sito subacqueo con oltre 300 anfore puniche
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[Foto di Claudio Provenzani/SDSS - Salvo Emma/Sopmare] - Oltre trecento anfore di età punica sono state individuate nel mare di Pantelleria a 130 metri di profondità, ad alcune centinaia di metri di distanza dal porticciolo di Gadir.

Le immersioni, nell'ambito del progetto "Pantelleria 2022", hanno avuto il coordinamento scientifico della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e sono state effettuate da un team composto da sette subacquei della SDSS: The Society for Documentation of Submerged Sites con l'assistenza logistica di Edoardo Famularo e Marco Bonomo del Dive-Y Pantelleria.

Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana

Il sito archeologico è stato documentato da un gruppo di subacquei altofondalisti che ha rilevato una grande distesa di anfore sparse lungo una fascia di 400 metri. Il giacimento era stato individuato per la prima volta nel 2011 dai due subacquei Francesco Spaggiari e Fabio Leonardi. Adesso, la SDSS, guidata da Mario Arena, ha rivelato l'esatta consistenza del ritrovamento, documentando con immagini fotografiche e video la grande concentrazione di anfore puniche.

"Siamo solo all'inizio di una campagna di rilievo e documentazione - dichiara il Soprintendente del Mare, Ferdinando Maurici - che certamente svelerà importanti tracce del passato. La costa nord di Pantelleria ha già restituito preziose testimonianze relative alla navigazione e alla frequentazione dell'Isola in tempi remoti. Continueremo lo studio di questo interessante e difficile sito subacqueo, vista la notevole profondità, grazie alla collaborazione dei professionisti che in questi anni ci hanno consentito di raggiungere eccellenti risultati nello studio della Battaglia delle Egadi".

Nel corso delle immersioni sono state effettuate operazioni di rilievo e documentazione videofotografica, realizzando in particolare una fotogrammetria tridimensionale ad alta risoluzione, attualmente in fase di elaborazione. Questo dettagliato rilievo consentirà di studiare la consistenza totale del sito archeologico, la tipologia delle anfore e la loro dispersione.

Da una prima analisi delle immagini si può dire che le anfore sono di cinque tipologie, tutte di epoca punica. La maggior parte si presenta in buono stato e, da una stima iniziale, meno di un terzo dei reperti individuati durante la ricognizione appare fratturato. L'analisi della fotogrammetria consentirà, comunque, di effettuare un esame più dettagliato.

In occasione della missione, grazie al metal detector subacqueo, sono stati individuati in località Cala Tramontana, alla profondità di circa 20 metri, alcuni oggetti riconducibili al ritrovamento del 2011, quando fu scoperto e recuperato un tesoretto di circa 4 mila monete puniche.

Si tratta, in particolare, di: 11 chiodi in bronzo di un'imbarcazione naufragata nello stesso tratto di mare; 26 anelli in piombo facenti parte della dotazione dell'imbarcazione e alcuni frammenti in metallo, oltre ad alcuni in ceramica. Questo ritrovamento fa seguito a quello dell'anno scorso, sempre in località Cala Tramontana, quando furono individuate 40 monete della stessa tipologia, nonché altri chiodi, materiale ceramico e anelli in piombo. I reperti recuperati sono stati trasferiti a Palermo presso il laboratorio di primo intervento della Soprintendenza del Mare per ulteriori studi e analisi.

La SDSS collabora ormai da diversi anni con la Regione Siciliana, soprattutto nell'ambito delle operazioni di individuazione e recupero dei reperti pertinenti la Battaglia delle Egadi nell'isola di Levanzo.

Il team di ricerca per il progetto "Pantelleria 2022" è composto da: Ferdinando Maurici e Salvo Emma (Soprintendenza del Mare); Mario Arena, Elena Romano, Claudio Provenzani, Andrea D'Ambrosi, Sheila Rinaldi, Romano Rampazzo, Massimiliano Sabatini (SDSS); Edoardo Famularo e Marco Bonomo (Diving DIVE-Y).

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28 ottobre 2022
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