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A Salemi lo scienziato che sostiene l'inesauribilità del petrolio

Vladimir Kutcherov invitato dal sindaco Vittorio Sgarbi: "Disponibili ad offrire, in aree definite, concessioni per l’estrazione del petrolio"

08 settembre 2010

Il famoso scienziato russo Vladimir Kutcherov sarà a Salemi venerdì 10 settembre alle 10,30 nei saloni del castello normanno svevo in qualità di relatore di una conferenza sul tema "La minaccia all’integrità del paesaggio e le energie rinnovabili", alla quale prenderanno parte Vittorio Sgarbi, sindaco di Salemi, Sebastiano Tusa, Sovrintendente di Trapani, Salvo Cocina, Energy Manager della Regione Siciliana.

"Oggi - spiega Kutcherov che è professore al Royal Institute of Technology di Stoccolma - non c’è un’alternativa al petrolio capace di competere in disponibilità, abbondanza, efficienza e sicurezza. Non lo possono certo essere il vento e il sole di cui tanto si favoleggia. Le profezie apocalittiche sull’imminente prosciugamento dei giacimenti petroliferi, sono sbagliate. Invece proprio le rigorose indagini scientifiche sull’origine abiogenica confermano che la presenza degli idrocarburi sulla terra è ancora enorme e inesauribile. Una teoria ben sviluppata negli ultimi 50 anni è ormai una certezza proprio grazie ai test di laboratorio. Questo ci consente di applicare un nuovo metodo nell’esplorazione del greggio e del gas, riesaminando la struttura, la taglia e la localizzazione dei vari giacimenti esistenti nelle varie parti del mondo».
Kutcherov, che ha illustrato la sua teoria lo scorso maggio al Salone della Scienza di Torino, spiega: «Il magma della profondità della terra reagisce con l’idrogeno generando idrocarburi. E i test hanno dimostrato che in condizioni estreme di calore e di pressione, ossidi di ferro, carbonato di calcio e acqua si convertono in metano, una reazione chimica facilitata da rocce come granito e pietra a base di silicio. Abbiamo il petrolio in Basilicata, l’abbiamo in Libia: è inevitabile che sia in Sicilia. Ciò che dobbiamo identificare ora sono i canali di migrazione sotto la superficie terrestre; dove li scopriamo possiamo trivellare con certezza di sviluppare uno scenario nuovo per la produzione energetica del XXI secolo».

La presenza di Kutcherov a Salemi è stata voluta da Vittorio Sgarbi che adesso propone di autorizzare la ricerca di petrolio in provincia di Trapani: «L’ho invitato con entusiasmo a Salemi per chiedergli di illustrare la sua teoria e offrire, in aree definite, concessioni per l’estrazione del petrolio, discutibili nel Val di Noto e certamente realizzabili nel Val di Mazara con un impatto ambientale tecnicamente più modesto di quello dei parchi eolici. Mi sembra che la proposta possa interessare petrolieri che conoscono Salemi - e hanno, ahimè, interessi nell’eolico – ma che potrebbero invece rientrare nell’alveo della loro impresa primaria. Un futuro all’avanguardia nell’approviggionamento di gas metano renderebbe la Val di Mazara - dice Sgarbi - ricca e offrirebbe una risposta a quanti hanno sfigurato il paesaggio con le pale eoliche e, non paghi, vogliono ulteriormente umiliarlo con i pannelli fotovoltaici».

 

 

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08 settembre 2010
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