Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Arance e cenere

La cenere dell'Etna sta mettendo a repentaglio gli agrumi nel Catanese e in Calabria. Coldiretti: "Sospesa la raccolta"

10 dicembre 2015

Continua l'attività eruttiva dell'Etna con emissione di cenere marrone-grigiastra dal cratere di nord-est, che forma un pennacchio diretto verso sud-est.
E' quanto emerge dalle osservazioni di ieri degli esperti dell'Ingv-Oe di Catania che sottolineano come le emissioni non sono associate ad attività stromboliana o con fontane di lava rilevabile con i sistemi di osservazione visiva e termica. Il materiale piroclastico è trasportato dal vento in direzione orientale, sulla costa Ionica. Ieri l'Ingv ha alzato l'allerta Vona per l'aeronautica da arancione a rosso, ma l'aeroporto di Catania è rimasto operativo. I tremori dei canali magmatici interni del vulcano si mantengono su valori bassi, segno che il quadro energetico si sta stabilizzando.

E se il vulcano non ha fermato l’attività dell’aeroporto, la sua cenere ha stoppato la raccolta degli agrumi nella piana di Catania agrumi per evitare l'abrasione ai frutti, mentre nella piana di Rosarno-Gioia Tauro, in Calabria, si è chiesto di avviare gli accertamenti per il riconoscimento della calamità naturale per i danni provocati alle coltivazioni.
È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti della ripresa dell'attività eruttiva dell'Etna sull'agricoltura.
"La cenere - sottolinea la Coldiretti - sta creando due tipi di problemi in Calabria, su una buona parte degli agrumi ha bloccato il processo di maturazione mentre gli altri già maturi presentano delle macchie nere che, pur non inficiandone la bontà e la qualità, inducono i consumatori a non acquistare, con un indubbio riflesso negativo sul mercato. La situazione sta creando anche problemi di competitività agli agrumi che rappresentano uno dei beni economici più importanti del territorio". La Coldiretti ricorda peraltro che "si tratta di un evento calamitoso, non assicurabile e quindi è necessario predisporre tutti gli atti idonei, affinché, possa essere riconosciuta la calamità".

"Al momento la stima dei danni è da aggiornare di ora in ora, ma tengo a precisare che nel catanese non ce ne sono stati di così gravi, la situazione più serie è invece in Calabria, lì ne è caduta tanta, una quantità superiore a quella che ha interessato il catanese", ha detto il presidente catanese della Coldiretti, Giovanni Pappalardo. "Di cenere ne è caduta tanta, ma molto sottile, quasi impercettibile al tatto. Le piante degli agrumi così come molti ortaggi sono purtroppo pieni di cenere. Lo sfregamento dei frutti tra loro potrebbe provocare dei danni, ecco perché è stata sospesa la raccolta".
Nel catanese la zona più colpita dalla caduta della cenere dell’Etna è quella jonica da Giarre verso tutta la riviera, danni minori invece si sono registrati nella zona pedemontana del vulcano da Paternò, ad Adrano, Biancavilla sino a Bronte. Non ci sono invece disagi per tutti i paesi del calatino con Mineo e Scordia in testa.

Gli agricoltori in un inverno che sa molto di primo autunno con temperature sopra la media stagionale invocano adesso le piogge. L’acqua dal cielo, infatti essere l’unico rimedio per lavare da cima a fondo le piante e liberarle dalla polvere nera, ed evitare così che durante la raccolta i frutti possano provocare tra loro abrasioni nello fregamento all’interno delle cassetta.
Pappalardo ha analizzato gli effetti della sospensione della raccolta: "In questo momento - ha spiegato - i magazzini che si occupano di commercializzazioni sono vuoti creando di fatto un vuoto nel mercato nazionale ed internazionale che penalizza non poco questa parte dell’isola". Situazione più grave in Calabria per via della caduta della cenere che nei primi due giorni di eruzione è stata abbondantissima.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

10 dicembre 2015
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia