Cala l'inflazione a luglio. E a Palermo sono meno costosi abbigliamento e calzature
Tra le città più stabili Palermo, Milano, Genova e Bologna
E' merito del calo delle tariffe telefoniche e dei prezzi della benzina se l'inflazione in luglio è scesa al di sotto della soglia del 3%.
Nelle 12 città campione i dati forniti dall'ISTAT confermano un decremento tendenziale al 2,8% (bisogna andare al giugno del '99 per trovare una dato simile); la verifica giungerà con le stime preliminari di venerdì, mentre gli indici completi saranno pubblicati il 17 agosto.
Tra le città più stabili Palermo, Milano, Genova e Bologna, che hanno fatto rilevare una dinamica mensile "fredda", cioè incrementi pari a zero.
A Palermo in particolare sono meno costosi abbigliamento e calzature ( 0,2 %).
Ma Firenze, Torino, Venezia, e Trieste hanno mostrato addirittura una variazione congiunturale negativa (-0,1%).
In aumento invece i dati di Napoli e Ancona (entrambe con incrementi dello 0,2%), Bari e Perugia (+0,1%).
Nel mese sono anche scesi i prezzi dei trasporti (-0,8% a Trieste e Udine), a causa della diminuzione dei costi energetici e la proroga dello sconto fiscale governativo di 50 lire al litro. L'andamento di prodotti alimentari e bevande analcoliche è invece in controtendenza.
Continuano a scendere infine i prezzi petroliferi.