Contro il caro biglietti aerei in Sicilia
Il Codacons lancia una petizione popolare per promuovere il principio di continuità territoriale
Parte da Comiso una sottoscrizione popolare lanciata dal Codacons contro il caro biglietti aerei. I Siciliani sono stanchi dei collegamenti stradali interrotti, dei mezzi di trasporto inefficienti e dei prezzi di voli esorbitanti soprattutto nei periodi festivi e durante la stagione estiva.
"Consumatori tartassati": è questa la nuova denuncia mossa dal Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, che chiede al Governo regionale e nazionale di intervenire allo scopo di risolvere una situazione diventata ormai insostenibile. "Il principio della continuità territoriale, applicato da anni tra la Sardegna e il resto d'Italia, - dice Tanasi - deve essere esteso anche alla Sicilia, per facilitare la mobilità da e verso l’isola". "E' una necessità improcrastinabile - aggiunge Tanasi - che deve vedere impegnato il Governo nazionale, a seguito di un atto di indirizzo approvato dalla Regione siciliana. Le tariffe agevolate per i residenti rappresentano un diritto per i cittadini siciliani che vivono in una realtà in cui la qualità e l'efficienza dei servizi di trasporto (autostradale, ferroviario, navale) sono alquanto carenti".
Il Codacons lancia quindi su www.codaconsicilia.it una raccolta firme per promuovere una petizione che introduca, concretamente ed a pieno regime, il principio di continuità territoriale: espediente normativo che permetterebbe ai siciliani di veder sensibilmente ridotti i prezzi dei voli garantendo agli stessi un trattamento economico più equo.