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Contro l'ecomafia usiamo il controllo satellitare. Questa la proposta della Coldiretti per sorvegliare i territori a rischio

01 marzo 2008

Adottare le moderne tecnologie per il controllo satellitare per sorvegliare e difendere costantemente il territorio dai rischi dello smaltimento illecito dei rifiuti che si ripetono a danno dell'ambiente e delle attività economiche come l'agricoltura.
E' quanto chiede la Coldiretti dopo l'ultimo successo dei carabinieri del Nucleo Tutela Ambiente e del Reparto Territoriale di Aversa che sono riusciti a disarticolare un'associazione camorristica dedita al traffico illecito di rifiuti.
Operazione, questa, che per la Coldiretti, conferma la necessità di "stringere le maglie di un sistema che lascia troppi spazi all'illegalità in un territorio che rappresenta un valore inestimabile per l'economia, l'agricoltura, l'ambiente, la salute e la qualità della vita dei cittadini. Serve un monitoraggio costante del territorio anche con i moderni sistemi di controllo satellitare perché bisogna impedire - prosegue la Coldiretti - che lo smaltimento di rifiuti nocivi determini danni irreparabili all'ambiente che rischiano di pregiudicare anche lo sviluppo economico di importanti attività imprenditoriali come l'agricoltura campana, che offre primati nel l'enogastronomia con 14 prodotti a denominazione o ad indicazione di origine protetta (Dop/Igp), 29 vini Docg, Doc e Igt, e 329 prodotti tradizionali realizzati sulla base di precisi disciplinari e sotto il controllo certificato di Enti terzi".

"Si deve uscire dall'emergenza con un piano strutturale - sottolineano ancora - che provveda a rimuovere al più presto la spazzatura dalle strade delle città, ma anche a valorizzare le campagne intervenendo in modo strutturale con un piano di bonifica e riqualificazione del territorio e del paesaggio messo a rischio dalla cattiva gestione ambientale e dall'illegalità".
Richieste, queste, contenute nella petizione firmata da centomila cittadini campani su iniziativa di venti associazioni ambientaliste, dei consumatori e della società civile con il coordinamento della stessa Coldiretti.

Fonte: Agenzia Internazionale Stampa Estero

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01 marzo 2008
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