Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

I rincari della finanziaria regionale

Previsti aumenti del 30% su tutte le tariffe per l'accesso ai servizi pubblici e sui canoni di concessione dell'acqua

27 marzo 2012

Rincari del 30% di tutte le tarriffe per l'accesso ai servizi pubblici, raffiche di aumenti dei canoni di concessione di acqua, beni demaniali e patrimoniali e introduzione di una tassa carico delle imprese di estrazione nelle cave, che varia da 0,50-0,80 euro al metro cubo. In arrivo anche maggiori oneri per il rilascio di autorizzazioni e pareri, con costi per i privati che vanno da mille euro per l'istruttoria del nulla osta al vincolo idrogeologico fino a 6 mila euro (si parte da mille) per l'attivazione del procedimento di valutazione ambientrale strategica (Vas).
E' quanto prevede un emendamento del governo alla manovra economico-finanziaria che interviene sulle entrate di bilancio, che oggi è all'esame dell'Assemblea regionale siciliana.

I rincari dei canoni riguarderanno le concessioni di acque minerali, termali, a uso industriale, per consumi a uso igienico, per impianti sportivi e servizi antincendio, ma anche per la piscicoltura e l'attraversamento e occupazione del demanio idrico. Per i beni demaniali e patrimoniali i canoni di concessione e locazione non potranno essere inferiori a 5 mila euro all'anno e gli importi variano in base alla superficie dei comuni. Gli oneri per il rilancio di autorizzazioni, nulla osta e pareri graverà soprattutto per le imprese non siciliane, per quelle che hanno sede legale nell'isola le nuove tariffe sono ridotte del 30%.
I nuovi canoni per le cave, commisurati alla quantità di minerale estratto e aggiornati ogni due anni, graveranno sulle imprese che trattano sabbia, ghiaia per calcestruzzi, conglomerati bitumonisi, tout-venant per rimpimenti e sottofondi, materiali per pietrischi (0,50 euro al metro cubo).
E ancora: argille, calcare per cemento, per calce e altri usi industriali, gessi, sabbie silicie e torba (0,55 euro al metro cubo); pietre ornamentali (0,80 euro al metro cubo); altri minerali (0,55 euro).

Per le concessioni a uso agricolo, invece, il canone annuo sarà pari a 250 euro; sono ripristinate anche le tariffe per la concessione e l'esercizio di funivie, slittovie, sciovie e altir mezzi di trasporto terrestri a fune senza rotaia di interesse regionale.
Attraverso le motorizzazioni civili vengono attribuite alla Regione i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie relative alle di cancellazione delle imprese a seguito di accertamenti sulla careza dei requisiti di iscrizione all'albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l'autotrasporto di cose per contro terzi. [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 marzo 2012
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia