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Il giuramento di Sergio Mattarella

"Sarò arbitro imparziale, ma aiutatemi. Bisogna ridare a tutti gli italiani un orizzonte di speranza"

03 febbraio 2015

È il giorno del giuramento di Sergio Mattarella che ieri sera si è dimesso da giudice costituzionale e oggi ha fatto il suo arrivo al Colle.
La Corte si è riunita ieri sera in seduta non giurisdizionale e ha preso atto della nota, con la quale il Presidente della Repubblica eletto, ha comunicato di non poter più esercitare le funzioni di giudice costituzionale, in seguito alla sua elezione. La Corte gli ha conferito il titolo di Giudice costituzionale emerito e gli ha formulato fervidi auguri di buon lavoro.
Il presidente, pochi minuti prima delle 10, è arrivato a Montecitorio per il giuramento accolto da un lungo applauso da parte dei parlamentari e si è seduto accanto al presidente della Camera, Laura Boldrini.

La diretta dalla Camera dei deputati

Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha rivolto un appello a tutti siciliani affinché oggi - come già avviene in tutti gli uffici pubblici - anche i cittadini espongano sul loro balcone il tricolore, "come simbolo di orgoglio di tutto il popolo siciliano per l'elezione di Sergio Mattarella, figlio di Sicilia, presidente della Repubblica italiana e rappresentante dell'unità nazionale".
Intanto Palermo e Castellammare del Golfo sono pronti per festeggiare il giuramento e l'insediamento del loro illustre figlio, Sergio Mattarella. Entrambe le amministrazioni hanno scelto di installare un maxischermo per dare la possibilità ai propri concittadini di seguire l'insediamento del nuovo Capo dello Stato. A Palermo maxischermo e bandiere all'ex convento dei Teatini, sede storica dell'ex facoltà di Giurisprudenza (oggi confluita nella Scuola di Scienze giuridiche ed economico-sociali) dove Mattarella ha insegnato diritto parlamentare e poi costituzionale.
Il nuovo Capo dello Stato, laureatosi all'Università La Sapienza di Roma nel 1964, nello stesso anno è diventato assistente di Diritto parlamentare all'Università di Palermo, dove successivamente è stato professore associato e poi ordinario di Diritto costituzionale.

 A Castellammare, dove sono sepolti il padre Bernardo e il fratello Piersanti, l'amministrazione comunale ha organizzato un maxi schermo nell'aula consiliare. Il sindaco Nicolò Coppola invita la cittadinanza a essere presente "per questo momento storico della nostra cittadina che ha un fortissimo legame con la famiglia Mattarella".

- LEGGI QUI IL DISCORSO INTEGRALE (pdf)

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03 febbraio 2015
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