Il Mito e la Donna. Parte con l'incontro dedicato a ''Medea'' la rassegna culturale che si tiene a Ragusa
Medea è certamente una figura mitica.
Ma quale Medea: Medea maga? Medea straniera e traditrice, oppure Medea assassina?
Quale è la vera Medea?
Questa donna ''dagli occhi sfavillanti'' viene lasciata dal suo amore, Giasone, e per vendetta ucciderà i suoi figli.
C'è dell'attualità drammatica in questo terribile infanticidio.
Tutto deve farci ragionare.
Perché i Miti continuano a dire qualcosa sul nostro presente.
L'incontro di stasera dedicato a Medea è il primo della rassegna culturale ''Il Mito e la Donna'', in cui il racconto di figure femminili è narrato in un originale percorso di indagine e riflessione alla ricerca di domande piene di senso ed emozioni, ma anche di dubbi e ambiguità, attraverso il dialogo tra Umberto Curi - ordinario di filosofia- e Massimiliano Finazzer Flory; la letteratura e il teatro con Laura Marinoni che leggerà brani tratti da Euripide, Seneca, Grillparzer, Alvaro.
Le serate, ideate e condotte da Massimiliano Finazzer Flory e promosse della Provincia Regionale di Ragusa Assessorato alla Cultura e dalla Città di Ragusa Assessorato alla Cultura, si svolgono presso il Castello di Donnafugata (Ragusa), alle ore 21.30.
Ingresso libero fino a esaurimento posti - per informazioni 349.0908883
La rassegna prosegue giovedì 7 luglio con Elena; venerdì 8 luglio con Elettra; sabato 9 luglio con Antigone.