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Il suono dei violini ritrovati del Conservatorio di Palermo

Presentazione-concerto con i violini del Conservatorio Bellini di Palermo recuperati dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri

14 ottobre 2014

Domani, mercoledì 15 ottobre alle ore 21,00 nella Sala Scarlatti del Conservatorio Bellini di Palermo (via Squarcialupo, 45), si svolgerà la presentazione-concerto dei violini storici di proprietà del Conservatorio Bellini di Palermo, recuperati dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Palermo.
Il violinista Andrea Obiso con la pianista Maria Teresa Monterosso eseguiranno musiche di Cajkovskij, Paganini, Kreisler e Brahms. Interverrano il direttore Daniele Ficola e il presidente Giuseppe Silvestri del Conservatorio di Palermo, il sostituto procuratore dottor Vania Contrafatto, il capitano Luigi Mancuso, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Palermo, il professor Renato Meucci, direttore del Conservatorio di Novara, e il dottor Giovanni Paolo Di Stefano, curatore della sezione Strumenti Musicali presso il Rijksmuseum di Amsterdam.
I quattro violini, appartenenti al cospicuo patrimonio storico di strumenti ad arco del Conservatorio Bellini di Palermo, erano risultati mancanti ad un controllo dell’inventario e sono stati rinvenuti nei mesi scorsi dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Palermo e riconsegnati al Conservatorio di Palermo. Si tratta di un Nicolas Augustin Chappuy del 1759, di un Israel Kämpffe und Söhne del XIX secolo, di un violino italiano di costruttore ignoto, con etichetta "riparato in Palermo l’anno 1896 da A. Sgarbi", e di un violino di Casimiro Casiglia della prima metà dell’Ottocento.

Andrea Obiso, nato nel 1994, è tra i più giovani italiani diplomati in  violino, avendo conseguito tale titolo a soli quattordici anni, con dieci,  lode e menzione d’onore al Conservatorio di Musica  di Palermo. Le  sue eccellenti doti musicali l’hanno portato a vincere diversi primi premi  in importanti concorsi. Ad agosto ha eseguito il Trio op. 67 di Sostakovic con la pianista Lilya Zilberstein e il violoncellista Antonio Meneses, nell’ambito della rassegna "Maestri Chigiani in Terra di Siena". Ha in programma diversi recital per violino e pianoforte e concerti da solista con varie Orchestre, in Italia e all’Estero.
Per l’occasione, eseguirà la Mélodie op. 42 n. 3 di Cajkovskij sul Casiglia, il Cantabile op. 17 di Paganini sull’anonimo riparato da Sgarbi, e infine il Recitativo und Scherzo-Caprice di Kreisler e l’Allegro amabile dalla Sonata n. 2 op. 100 di Brahms sullo Chappuy.

Maria Teresa Monterosso si è diplomata al Conservatorio di Palermo sotto la guida di Gigliola Rizzuto, seguendo poi corsi di perfezionamento pianistico con Antonio Trombone e Jacques Rouvier e con Bruno Canino, Renato Pozzi ed Eliodoro Sollima per la musica da camera. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per conto della RAI, ed ha tenuto concerti da solista e con diverse formazioni cameristiche per importanti associazioni musicali ed enti lirico-sinfonici in Italia, Europa e USA. All’attività artistica coniuga l’insegnamento del pianoforte presso il Liceo Musicale di Palermo.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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14 ottobre 2014
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