La Provincia di Palermo annuncia il taglio delle autoblù ma il Pd accusa: "Non è vero"
Le autoblù sono di nuovo al centro di una polemica, che interessa stavolta la Provincia di Palermo. L'Amministrazione di Palazzo Comitini fa sapere che sta lavorando al taglio del 50% dei mezzi di rappresentanza, ma il Pd smentisce e denuncia costi esorbitanti.
"Altro che spending review - dice il capogruppo dei Democratici, Gaetano Lapunzina -. Gli assessori sfrecciano anche ad agosto a bordo di Alfa 159 che costano all'ente 12.300 euro mensili, cui va sommato il costo per gli autisti e quello per il carburante, per una spesa totale annua di quasi due milioni di euro". Peraltro si tratta, dice Lapunzina, "di Alfa 159, in numero esorbitante e di cilindrata superiore rispetto al limite previsto dalla legge".
Lapunzina così ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Provincia, Giovanni Avanti, che spiega: "la dismissione è già stata avviata", "le autoblu inizialmente in dotazione all'Ente erano 18, adesso sono 6, in attesa che arrivino le nuove macchine". "A Palazzo Comitini approderanno a breve 12 Giulietta 1.400, acquistate dall'Ente attraverso la Consip, scelte dunque al di sotto della cilindrata massima di 1600 cc - sottolinea Avanti - E questo per comprimere ulteriormente le spese, visto che ci poniamo di ridurre i costi del parco auto del 50% entro l'inizio del 2013". "Il fatto che ci siano ancora le vecchie macchine in circolazione è legato al fatto che non si potevano creare dei disservizi, non potevamo consegnarle tutte prima dell'arrivo dei nuovi mezzi", conclude Avanti. [Lasiciliaweb.it]