La Sicilia scommette sulle domeniche gratis al museo...
La Regione siciliana dice no alle nuove norme nazionali: "Continueremo per tutto l'anno"
[Articolo di Claudio Reale - Repubblica/Palermo.it] - Lancia la "Domenica al museo", ma intanto si prepara a recepire le nuove norme nazionali. Scegliendo quali applicare e quali no. L'assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa insiste sulle domeniche ad ingresso gratuito nei musei siciliani: una misura che in Sicilia continuerà a valere per tutto l'anno, mentre il ministero si prepara a limitarla alla bassa stagione.
"Il ministro Alberto Bonisoli - dice Tusa - ha limitato la prima domenica del mese gratuita solo ai mesi invernali. Noi riteniamo sia opportuno permettere l'ingresso non a pagamento tutto l'anno e in tutti i siti".
In compenso, all'assessorato si valuta la possibilità di recepire la norma nazionale sugli sconti per giovani e universitari.
"È una straordinaria occasione per avvicinare i cittadini ai luoghi della cultura - sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci -. Una bella notizia per coloro che amano l'arte o per chi vuole trascorrere una domenica in modo diverso, ammirando i magnifici tesori della nostra Regione".
Non è l'unica misura prevista. L'obiettivo dell'assessorato è far nascere una carta di fidelizzazione ai musei regionali e ai Parchi archeologici, una sorta di abbonamento che permetta di entrare gratuitamente tutto l'anno, ogni volta che si vuole. "Come già avvenuto in passato - dichiara l'assessore Tusa - ritengo opportuno questo incentivo alla visita per le famiglie, gli studiosi, gli appassionati e i tanti turisti che già invadono le città siciliane. Un modo per fidelizzare i cittadini alle istituzioni culturali che, assieme ad altre iniziative già in cantiere, faranno riscoprire il piacere di una visita al museo, al Parco, a un monumento. Un aiuto per far conoscere maggiormente i luoghi della memoria e della propria storia".
Foto Iole Carollo
Intanto si pensa al futuro. Appunto con gli sconti per giovani e studenti, che però ancora sono solo un'ipotesi allo studio. Tusa ne ha parlato con il dirigente generale Sergio Alessandro e con il responsabile del settore, Enrico Carapezza: "Anche noi - anticipa l'assessore - vorremmo applicare alcune misure nazionali che puntano a incentivare la visita. Una cosa che mi sembra estremamente valida è la riduzione del costo d'ingresso per studenti e giovani".
Foto Iole Carollo
L'ipotesi è l'applicazione a tutti gli universitari e agli under 26 di una tariffa scontata, una misura che già alcuni musei applicano a macchia di leopardo che a questo punto diventerebbe obbligatori: "Ancora non abbiamo deciso quale sconto applicare - spiega Tusa - ma vogliamo farlo. È uno degli obiettivi del breve periodo".