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No dell'Università di Palermo al convegno degli atei Uaar

L'associazione: "Ci hanno detto che all'ateneo è vietata la propaganda confessionale"

24 febbraio 2017
No dell'Università di Palermo al convegno degli atei Uaar

[Articolo di Claudio Reale - Repubblica/Palermo.it] - L’evento aveva tutti gli aspetti di una provocazione, ma alla fine è stato bloccato. Con le polemiche del caso. Scontro sull’evento "Rivelazioni 2", organizzato dal circolo palermitano dell’Unione atei, agnostici e razionalisti al Museo geologico Gemmellaro dell’università: l’iniziativa, che si ispira al pastafarianesimo, una religione-parodia creata una decina di anni fa negli Stati Uniti per protestare contro il creazionismo proprio nelle università, si sarebbe dovuta tenere domenica, ma secondo l’Uaar è stata cancellata. "A pochi giorni dall’evento - si legge in una nota dell’associazione - è arrivata la comunicazione della marcia indietro dell’università, in cui, evidenziando la scientificità dei luoghi coinvolti, si sottolinea che in nessun caso se ne può consentire l’utilizzo per manifestazioni di propaganda di tipo confessionale".

L’Uaar, a questo punto, rilancia. "Accogliamo con gioia questa svolta in senso laico dell'ateneo - dice il coordinatore Giorgio Maone - sperando che con essa si inauguri una nuova stagione che veda coinvolti tutti gli spazi dell’università di Palermo dove, solo qualche mese fa, in occasione dell’inizio dell’anno accademico 2016/2017, l’arcivescovo Corrado Lorefice ha celebrato messa nell’aula magna della Scuola politecnica". L’Uaar, fra l’altro, specifica che "l’associazione non avrebbe mai proposto cerimonie religiose in un luogo pubblico, statale e quindi necessariamente laico, e per di più votato alla scienza". Secondo Maone "si trattava infatti di una manifestazione culturale in cui sarebbe stata esposta la visione cosmologica ed escatologica del pastafarianesimo in presenza del contraddittorio di un'associazione razionalista e di ospiti dall'indubitabile spessore scientifico".

L’evento, in effetti, entra nel calendario di "Ricreazioni: Darwin (Family) Day", un’iniziativa che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Palermo il cui annuncio si trova tuttora sul sito istituzionale di Palazzo delle Aquile: "Per celebrare in famiglia il tradizionale Darwin Day - si legge sul portale - domenica 26 febbraio il circolo Uaar di Palermo offre un’apertura straordinaria e completamente gratuita del museo Gaetano Giorgio Gemmellaro, scrigno di tesori geologici e paleontologici, con laboratori per bambini e momenti di divulgazione e confronto scientifico". Non sarà così. Con la polemica che ne segue.

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24 febbraio 2017
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