Per la Sanità siciliana "un comitato di saggi di altissimo profilo"

Lucia Borsellino è andata via dall’Assessorato alla Salute per "prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personali". Certo, il fattaccio del primario di chirurgia plastica e maxillo-facciale dell'Azienda ospedaliera Villa Sofia - Cervello è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ("fatti che ledono inevitabilmente l'immagine dell'istituzione sanitaria e dell'intera Regione Siciliana"), ma già la precedente brutta storia, quella riguardante la morte della piccola Nicole, aveva avvicinato l’ex assessore alle dimissioni.
Lo stesso Rosario Crocetta, riflettendo sulle dimissioni di uno dei suoi più amati assessori, ha realizzato che, forse, avrebbe dovuto "rispettare" e accogliere quella prima richiesta di dimissioni, e ammette di aver "sottovalutato il suo profondo disagio".

Intanto, in attesa della nomina di un nuovo assessore alla Salute, il presidente della Regione tiene per sé la delega ad interim e mette al vertice della sanità siciliana quello che personalmente ha definito "un comitato di saggi di altissimo profilo".
Così ha scritto Crocetta nel comunicato inviato ieri sera agli organi di informazione: "La necessità di garantire la continuità dell'azione di governo nel settore della sanità mi obbliga per legge ad assumere l'interim e per un periodo limitato alla identificazione di una figura di alto profilo e di ampie competenze. Sento però la necessitá di ricondurre a ragioni prevalentemente tecniche le scelte di indirizzo che, devono governare anche in questi giorni la politica sanitaria, procedendo fin da oggi alla nomina di un comitato di saggi che intendo istituzionalizzare in modo permanente, per supportare con figure di altissimo profilo, le decisioni di governo dei prossimi anni nell'ambito della sanità siciliana".

Per tali ragioni il presidente ha provveduto a nominare personalità del mondo della scienza medica, dell'università e dell'amministrazione le seguenti figure:
Prof. Bruno Gridelli, direttore dell'ISMETT; Prof. Francesco Basile, preside della Facoltà di Medicina presso l'Università degli Studi di Catania, componente del cda dell'Istituto Superiore di Sanità, direttore del dipartimento assistenziale di chirurgia oncologica presso il Policlinico di Catania; Prof. Gaspare Gulotta, direttore della scuola di specializzazione in chirurgia generale presso l'Università degli Studi di Palermo; Prof. Marco Restuccia, direttore generale del Policlinico di Messina; Dott. Antonio Candela, direttore dell'Asp di Palermo; e il Ragioniere Generale Salvatore Sammartano, già direttore generale alla sanità.
Tale comitato si avvarrà anche della collaborazione dei due direttori generali dell'assessorato alla Salute: Gaetano Chiaro e Ignazio Tozzo.

Insomma, Crocetta prende tempo, mentre il suo governo va velocemente sgretolandosi (Lucia Borsellino è il terzo assessore che lascia la giunta regionale a distanza di brevissimo tempo, dopo le dimissioni di Ettore Leotta e Nino Caleca).
E mentre buona parte del PD ha già dato il proprio addio al governatore, l’Udc va in pressing su Crocetta. Per il leader Gianpiero D’Alia "le dimissioni della Borsellino sono un fatto politico grave. Noi abbiamo chiesto i voti ai siciliani non solo perché il candidato alla Regione era Crocetta ma anche e probabilmente, almeno dal mio punto di vista, perché c'era Lucia Borsellino a gestire un settore delicatissimo come quello della  sanità. Questo apre un problema politico - ha aggiunto - perché non credo sia facile trovare un sostituto all'altezza. Molto dipenderà, nella collaborazione tra noi e questo governo e questa maggioranza, dalla personalità di altro profilo che sarà chiamata a sostituire la Borsellino. Da Crocetta ci attendiamo che nomini un assessore di qualità superiore alla Borsellino. Almeno ce lo auguriamo".

- Si dimette l'assessore alla Sanità Lucia Borsellino (Guidasicilia.it)

- La risposta del Presidente Crocetta alle dimissioni di Lucia Borsellino (Guidasicilia.it)