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The Red Carpet Law

Fra i 214 testimoni del 'processso Ruby' nomi notisiimi del jet set internazionale: George Clooney, Cristiano Ronaldo, Flavio Briatore, Elisabetta Canalis ...

24 novembre 2011

Una sfilata di testimoni da red carpet con i nomi di ex ministri del governo appena tramontato, di parlamentari e di personaggi del piccolo e grande schermo e anche dello sport. E' lo lo show che si preannuncia al processo sul caso Ruby, quello in cui Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile, dopo l'ammissione del tribunale di Milano di oltre 200 testi citati da accusa e difesa.

Ieri, con una lunga ordinanza, letta in aula per oltre un'ora dal presidente del collegio Giulia Turri, i giudici, oltre ad aver fatto entrare nel dibattimento tutte le intercettazioni chieste dalla Procura (che dovranno essere trascritte) e gran parte delle annotazioni della Procura generale e ad aver escluso, fra l'altro, i tabulati telefonici che hanno a che vedere con la presidenza del Consiglio, hanno aperto le porte del Palazzo di giustizia a un esercito di politici, vip, show-girl e attori: dalle ex ministre Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna ai loro ex colleghi Franco Frattini e Giancarlo Galan fino ai parlamentari Pdl Paolo Bonaiuti, Daniela Santanchè, Valentino Valentini, Maria Rosaria Rossi e all'europarlamentare Licia Ronzulli. Dall'attore George Clooney e alla sua ex Elisabetta Canalis, da Belen Rodriguez ad Aida Yespica e Francesca Lodo, fino all'industriale Riccardo Condorelli, a Flavio Briatore e al calciatore Cristiano Ronaldo.
E poi, oltre alle ragazze ospiti ad Arcore, ovviamente Ruby, la giovane marocchina al centro della vicenda e che a breve diventerà mamma. In più ci sarà un discreto gruppo di investigatori che hanno lavorato all'indagine (sette convocati per la prossima udienza), e i funzionari di polizia (ex questore compreso) che ebbero a che fare con la bella 'Rubacuori' nella notte ormai nota tra il 27 e il 28 maggio scorsi quando, ancora minorenne, venne trattenuta in questura e poi 'rilasciata' dopo l'intervento dell'allora presidente del consiglio che la spaccio per la nipote dell'ex rais egiziano Mubarak.

Il tribunale, che ha respinto una serie di eccezioni presentate dai legali di Berlusconi, come quella con cui si chiedeva l'inutilizzabilità delle intercettazioni disposte nell'ambito delle indagini per cui sono a processo Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti (anche loro convocati in aula) ha però deciso di non ammettere alcune prove chieste dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dal pm Antonio Sangermano: fra queste i verbali delle testimonianze di Ambra e Chiara, due delle giovani pentite del 'bunga bunga', che verranno riascoltate e, al momento, l'acquisizione di tutto il materiale scaricato dai pc e dai telefonini delle ragazze che parteciparono alle feste a villa san Martino in quanto non è stato specificato se si tratta di una copia forense o meno.
Infine, e questo è un punto a favore della difesa, ha escluso, accanto ad alcune relazioni di servizio di funzionari di polizia, i tabulati del traffico telefonico della notte in cui Ruby venne trattenuta negli uffici di via Fatebenefratelli riferibili alla presidenza del consiglio. E questo perché "nel momento in cui veniva emesso il decreto di acquisizione dei tabulati (...), la Procura poteva prefigurarsi l'alta probabilità che tale atto di indagine potesse determinare l'intrusione nella sfera delle comunicazioni" dell'allora premier e, quindi, "avrebbe dovuto attivare il meccanismo dell'autorizzazione preventiva" da chiedere alla Camera.

Per l'avvocato Niccolò Ghedini, parlamentare del Pdl e difensore di Berlusconi, i giudici hanno "una grande fretta" di portare avanti il processo (in aula si torna il 2 e il 12 dicembre e il 27 e 30 gennaio). Secondo il legale, il tribunale avrebbe potuto "attendere per ragioni di economia processuale" la decisione della Consulta che il prossimo 7 febbraio dovrà esprimersi sul conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Il legale, fra l'altro, ha fatto notare che Clooney e Ronaldo sono due testi "utili" per smontare le dichiarazioni "di un teste importante per l'accusa", ovvero Ruby. [Repubblica.it]

 

 

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24 novembre 2011
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