Trabia scommette sulla pescaturismo grazie con l’appoggio dell’Ue
Il comune siciliano è capofila del progetto Tourismed che coinvolge le coste cipriote, greche, albanesi, francesi e spagnole
Trabia punta sul settore emergente della pescaturismo. Il comune siciliano è infatti capofila del progetto Tourismed di cui gli altri partner sono Promozione internazionale Sicilia-Mondo (Italia), Promimpresasrl (Italia), Delfi Partner & co, University of Piraeus (Grecia), Cyprus University of Technology (Cipro), Comune di Durazzo (Albania), Camera di Commercio di Marsiglia (Francia), Petra Patrimonia Corsica (Francia), Haelius (Italia) e Autorità portuale di Valencia (Spagna).
Il progetto, da 2 milioni e 300mila euro finanziato con fondi europei, che mira a testare e trasferire un modello di pescaturismo nelle zone costiere siciliane, cipriote, greche, albanesi, francesi e spagnole, guarda ad un approccio al turismo sostenibile, favorendo al contempo la preservazione marina e la tradizionale cultura di pesca all’interno della regione mediterranea.
"Per la comunità trabiese - commenta il sindaco Leonardo Ortolano su madonienotizie.it - è un progetto di sviluppo territoriale di notevole risonanza. Saranno coinvolte le marinerie di Trabia e San Nicola. Saranno potenziati e sistemati per la pescaturismo, i pescherecci i cui pescatori già hanno aderito al progetto. Nel contempo seguiremo l’iter per trenta mesi, con relativa formazione dei pescatori. In seguito il progetto camminerò da solo e sarà utile sia per lo sviluppo della pescaturismo che per la promozione del territorio con l’obiettivo di incrementare il turismo nella nostra zona".
"Per una volta - dice il coordinatore del progetto Alessandro Melillo - siamo avanti rispetto ai partner europei riguardo la pescaturismo. Un’opportunità di rilancio del territorio trabiese nell’ambito di un progetto ambizioso". [Fonte: Travelnostop Sicilia]