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Una piccola testa di Atena che può cambiare molte cose...

Trovata una testa della dea Atena durante uno scavo vicino il tempio D nella Valle dei Templi

10 ottobre 2022
Una piccola testa di Atena che può cambiare molte cose...
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Una testina di terracotta della dea Athena elmata è riemersa dallo scavo vicino il tempio D di Agrigento. Il ritrovamento da parte di una équipe di ricerca della Scuola Normale Superiore di Pisa consentirebbe di attribuire il culto del tempio ad Atena e non a Hera (Giunone) come avvenuto finora.

Valle dei Templi. Tempio D attribuito a Hera Lacinia (Giunone per i romani)

Il saggio di scavo aperto nell'angolo sudorientale del tempio D nella Valle dei Templi, finora attribuito alla dea greca Hera (Giunone per i romani), restituendo la prima testa fittile di Atena elmata, databile tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C., e un braccio con l'egida e il pugno stretto in atteggiamento di attacco (un esemplare unico nel panorama delle rappresentazioni della dea ad Akragas) secondo gli archeologi fa intravedere - seppur come elemento indiziario - un nuovo tassello nello scenario religioso della città in età arcaica e classica.

La testa è stata trovata nell'ambito della terza campagna di scavo della Scuola Normale Superiore con il suo Laboratorio Saet nella Valle dei Templi di Agrigento, sotto la supervisione scientifica del Professor Gianfranco Adornato e di Maria Concetta Parello, funzionaria archeologa del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi ed è stata presentata in conferenza stampa nella sede del parco.

"Se supportato da altre evidenze archeologiche - ha affermato Adornato, associato di Archeologia classica alla Scuola Normale -, il culto di Atena nel santuario del tempio D sulla Collina meridionale andrà a sostituire definitivamente l'intitolazione del tempio a Hera Lacinia, proposta da Tommaso Fazello nel 1558 nel De Rebus Siculis Decades Duae, primo libro stampato sulla storia della Sicilia, un'attribuzione ancora oggi in uso nella manualistica, ma basata su una fonte letteraria di dubbia interpretazione e non su testimonianze materiali".

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10 ottobre 2022
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