"Le Vie dei Tesori" a Sciacca organizza uno speciale festival di primavera
Tre weekend per un'edizione speciale dedicata alla "magica" Isola FerdinaDea
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A Sciacca ritornano Le Vie dei Tesori - da sabato 26 marzo a domenica 10 aprile - con un'edizione inedita che precede di poco la Pasqua.
Tre weekend in cui si potranno visitare alcuni luoghi simbolo della cittadina, prima fra tutti la Chiesa dello Spasimo che, chiusa da anni, aveva riaperto le porte durante l'edizione autunnale del festival, divenendo subito un sito importante di ripartenza e recupero del territorio.
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Poi torri campanarie, collezioni private, case d'artista, giardini segreti, chiese dimenticate. E ancora, le esperienze e le passeggiate, tantissime: su un aereo biposto si volerà sulla città, i sub più esperti potranno immergersi sul vulcano sommerso. Si potrà sfrecciare nei vicoli stretti su una coloratissima apecar, visitare le botteghe degli orafi e assistere al lavoro dei ceramisti e dei corallari, partecipare alla pesca in notturna o andare a lezione di uncinetto. E tanto altro.
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Evento speciale di questa edizione primaverile de Le Vie dei Tesori è il progetto "FerdinanDea", una narrazione dedicata al mito dell'isola "che (non) c'è", che proprio a 16 miglia da Sciacca, in mezzo al mare, nel luglio del 1831 emerse come per magia, tra lapilli e ceneri eruttati dal vulcano Empedocle, che ancora sonnecchia nei fondali, per poi scomparire definitivamente sotto le onde nel gennaio del 1832.
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L'"isola pensante", sarà al centro della mostra di Franco Accursio Gulino che da trent'anni la dipinge e che esporrà, nello Spasimo ritrovato, in una mostra la summa del suo lavoro e che tesserà con i suoi dipinti un filo rosso tra i luoghi aperti alle visite. Un museo diffuso legato tutto da FerdinanDea, dove in ogni luogo si potrà scoprire un'opera.
La formula de Le Vie dei Tesori resta sempre la stessa: basta programmare le proprie visite, sempre in modalità 4.0, acquistare i coupon on line e recarsi sul posto dove si verrà guidati alla scoperta dei luoghi (è consigliata la prenotazione). Sul sito www.leviedeitesori.com a breve tutte le informazioni.
FerdinanDea, l'Isola che (non) c'è a Sciacca
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FerdinanDea si srotolerà come un unico percorso a tappe, sulla scia delle opere di Gulino che, simili a orme indelebili, condurranno il percorso nei luoghi e nei diversi appuntamenti, che rinsalderanno il rapporto della città con il mare, gli artigiani, il tempo.
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Si visiteranno, oltre alla chiesa dello Spasimo, anche il Fazello (il complesso gotico catalano che oggi custodisce tesori d'arte che abbracciano mezzo millennio di storia); la torre campanaria della chiesa di san Michele, parallelepipedo perfetto, dove si completerà la visita con le dolci Cucchitelle delle monache.
E ancora, i tetti della Chiesa del Carmine con la cappella segreta e un Cristo commovente, raggiungendo poi le campane; dalla chiesa di San Nicolò La Latina (la più antica di Sciacca, esempio concreto dello stile arabo normanno) si passerà al giardino segreto di Palazzo Licata Borsellino dove vi racconteranno dell'ova murina di Donna Beatrice.
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Riaprono le porte le residenze private: Casa De Cicco, all'interno del cinquecentesco Palazzo Rabingallo, che accoglie presepi, cimeli, mobili antichi e manufatti in ceramica siciliana; e Casa Scaglione, ricostruita nei dettagli come magione d'epoca dove è allestita una straordinaria mostra del Consorzio del Corallo che racconta la nascita e la lavorazione dei coralli venuti alla luce dai fondali dell'Isola Ferdinandea.
Un filo raccolto dal Museo del corallo Nocito dove invece saranno esposte antiche stampe e preziosi gioielli antichi legati al racconto della Ferdinandea. Invece al Mudia scorreranno gli ex voto, quelli popolari in legno, e quelli nobili e intarsiati.
Si entrerà anche alla Casa circondariale che era il chiostro del convento del Carmine, eretto nel XIII secolo dai Perollo e dai Carmelitani, da poco arrivati a Sciacca; e nelle antiche e sorprendenti grotte preistoriche del Caricatore che divennero le granaie, e ospitarono il famoso oro biondo che rese Sciacca uno dei quattro Vicariati in Sicilia, sede della Zecca.
E dall'1 al 10 aprile (non solo nel weekend), dalle 19.30 a mezzanotte, sarà possibile visionare il videomapping firmato da Odd Agency, proiettato sul prospetto dell'atrio del Museo del Mare. Un visione coinvolgente che vuole ricreare la potenza della Natura, l'unica a poter vantare diritti sull'isola Ferdinandea.
Per tutte le informazioni sul progetto FerdinaDea, sulle Esperienze e sulle Passeggiate da fare a Sciacca con Le Vie dei Tesori CLICCA QUI