Dopo la pensione? La valigia!
Due palermitani su tre (66%) andrebbero a vivere all'estero dopo la pensione per timore del futuro
Dopo la pensione? La valigia. Perché di fronte alla prospettiva di assegni sempre più bassi, due palermitani su tre (66%) si dicono disposti addirittura a trasferirsi all'estero per poter mantenere uno stile di vita simile a quello attuale e trovare un ambiente e servizi più adatti alla terza età, senza trascurare la possibilità di fare nuove, piacevoli esperienze.
È il quadro che emerge dall'Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare1.
Il 64% degli abitanti di Palermo, infatti, teme che la propria pensione non sarà sufficiente a mantenere un tenore di vita adeguato una volta usciti dal mondo del lavoro, e un ulteriore 18% vede molta incertezza all'orizzonte.
Fra i principali timori, quello di non poter sostenere le spese mediche di cui si potrebbe aver bisogno andando in là con gli anni (48%), o persino cadere in povertà assoluta (32%), non riuscire a dare sostegno economico a figli e nipoti (36%) e dover gravare economicamente sulla famiglia anche per le necessità quotidiane (28%).
Non si tratta solo di pessimismo. A gettare ombre sul futuro pensionistico dei palermitani sono anche le difficoltà del presente, a partire dal timore di imprevisti e spese straordinarie, che costringano a metter mano al portafoglio anzitempo (56%), dalla precarietà del lavoro (44%) e dall'instabilità dello scenario economico (44%). Incidono anche l'incertezza del quadro normativo (40%) del momento e una generale difficoltà a risparmiare per la vecchiaia (34%).
Ma quali sono le misure di welfare a cui guardano gli abitanti di Palermo per integrare la pensione e prepararsi agli anni della vecchiaia? Più della metà dei palermitani (54%) punterebbe sulla previdenza complementare: di questi, il 37% con un piano individuale di risparmio, il 33% con un fondo pensione e il restante 30% stipulerebbe una polizza assicurativa. Ciò che conta, dicono gli abitanti del capoluogo siciliano, è pensarci per tempo, fin da giovani (32%) o da quando si inizia la propria carriera lavorativa (44%).
Se un palermitano su tre (36%) investirebbe nel mattone, per il 34% la soluzione è investire i propri risparmi sul mercato finanziario, mentre per un ulteriore 32% la soluzione è tenere i soldi sul proprio conto corrente.
Ma a chi si rivolgono gli abitanti di Palermo per farsi consigliare? Il 38% si muoverebbe in maniera autonoma, cercando informazioni sul web (14%) o decidendo da sé (24%). Il 34% si affiderebbe a un consulente, il 28% alla propria banca e il 22% all'agente assicurativo, mentre per il 24% le figure di riferimento sono familiari, colleghi o amici.
1 Indagine CAWI condotta dall'istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d'età, sesso ed area geografica.