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È partito dalla Sicilia il Treno Verde 2030, futuro 100% rinnovabile

Il Treno di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane percorrerà tutta l’Italia all’insegna dell’efficienza e della mobilità sostenibile

26 febbraio 2018
È partito dalla Sicilia il Treno Verde 2030, futuro 100% rinnovabile

Energia pulita, reti elettriche "intelligenti", efficienza e mobilità sostenibile per un Paese proiettato verso un futuro 100% rinnovabile che si prepara alla fine dell’era fossile.
È quello che disegna da sud a nord della Penisola il viaggio del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, giunta alla 30esima edizione. Un percorso in 12 città italiane per chiedere all’Europa obiettivi più stringenti e sfidanti nel Pacchetto Energia e Clima 2030, ancora in fase di discussione, e all’Italia di svolgere un ruolo da leader sul clima, con politiche più ambiziose, per dare maggiore concretezza e solidità al cambiamento già in atto per traghettare il nostro Paese verso la totale decarbonizzazione del proprio sistema energetico.
La Sicilia è stata la prima regione toccata dal Treno Verde. Nell’ultimo weekend di febbraio il convoglio ambientalista è stato in sosta al binario 1 della stazione di Siracusa.

Con l’arrivo del Treno Verde, Legambiente presenterà l’edizione regionale di Comuni Rinnovabili, realizzato grazie al contributo di Enel Green Power, il rapporto che da 12 anni fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei territori italiani. In questi anni le fonti rinnovabili, infatti, hanno non solo superato il 32% del fabbisogno elettrico nazionale, ma grazie al milione di impianti di tutte le taglie e distribuite su tutto il territorio italiano, hanno rivoluzionato il sistema energetico del nostro Paese. Già dal 2015, infatti, il 100% dei Comuni italiani possiede almeno un impianto da fonte rinnovabile e, in poco più di dieci anni, la produzione da energie pulite è passata da 51,9 a 103,5 terawattora (TWh), facendo registrare un incremento nella produzione del 99%.

Al centro di ogni stazione del Treno Verde, la transizione energetica verso un modello democratico e sostenibile con le tantissime esperienze virtuose che saliranno a bordo del Treno Verde, e che Legambiente premierà come "I RinnovABILI": amministrazioni comunali, aziende, cittadini, associazioni, start up che hanno scommesso su nuovi modelli energetici attraverso rinnovabili, efficienza, nuove forme di mobilità sostenibile e che fanno a meno di petrolio, gas e carbone.
Nuovo il monitoraggio scientifico che quest’anno accompagna il viaggio del convoglio ambientalista: saranno portati a bordo i risultati delle attività di monitoraggio della nuova campagna di Legambiente Civico 5.0 dedicata ai temi dell’efficientamento energetico in edilizia e della sharing economy condominiale. I tecnici di Legambiente sono entrati nei condomini e nelle case delle famiglie del nostro Paese per effettuare due tipologie di analisi: termografiche, consumi elettrici. I risultati del monitoraggio scientifico serviranno a dimostrare, con un’analisi a campione delle abitazioni, come e quanto sia possibile intervenire portando vantaggi immediati in termini ambientali, economici e di qualità di vita. Non solo, ma oggi grazie all’Ecobonus e alla Cessione del Credito, anche le famiglie con limitate possibilità di spesa possono realizzare questi interventi che, di fatto, ampliano le possibilità di rinnovare il patrimonio edilizio italiano con benefici in termini di vivibilità, salubrità dell’aria e risparmio economico.
Grazie ad AzzeroCO2, Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane quest’anno compenseranno le emissioni di CO2 del tragitto del Treno Verde piantumando alberi in aree e parchi italiani.

Cittadini e studenti come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze.
Nella prima carrozza, si parlerà dei cambiamenti climatici e degli effetti dell’utilizzo delle fonti fossili e di come, al contrario, sia possibile la produzione integrata e distribuita da fonti pulite, dal sole al mare, dal vento all’energia del sottosuolo.
Nella seconda carrozza sarà invece possibile toccare con mano l’importanza dell’efficienza energetica e il mondo della mobilità sostenibile ed elettrica.
La terza carrozza "Ecopneus per il clima" sarà dedicata interamente al consorzio in prima linea nel recupero e riciclo dei pneumatici fuori uso: sarà approfondito il rapporto tra l’energia e il riciclo, mettendo così in luce lo strettissimo legame che esiste tra energia, materiali e nuove tecnologie.

Infine, nella quarta carrozza - dove come ogni anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori - sarà possibile anche degustare squisiti prodotti e cibi realizzati a emissioni zero: qui, infatti, saranno accolte le aziende del "Cibo rinnovabile", aziende che producono e trasformano prodotti alimentari 100% rinnovabili. Per i visitatori inoltre è previsto un test sul proprio stile di vita e una parete interattiva realizzata dal museo MACA di Torino per imparare a gestire le nostre risorse.

Il racconto delle tappe del convoglio ambientalista sul portale web trenoverde.it

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26 febbraio 2018
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