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Il "riciclo perfetto" degli avanzi di Natale

Per 1 italiano su 2 è incubo avanzi di Natale: ecco i consigli per dare nuova vita ai piatti

23 dicembre 2019
Il ''riciclo perfetto'' degli avanzi di Natale

Con l'arrivo delle festività natalizie, tra il cenone per la vigilia, quello di Natale ed i festeggiamenti di Santo Stefano, gli italiani si mettono ai fornelli e danno sfogo alla fantasia cucinando leccornie e piatti elaborati.

Il risultato? Abbondanza di portate tra antipasti, primi, secondi, contorni e dolci vari. Un'overdose di cibo rispetto alle reali esigenze, che per 1 italiano su 2 (54%) ogni anno si traduce in un incubo ricorrente: almeno 2 kg di cibo, tra pasta fatta in casa, piatti di carne e insalate varie, panettoni e dolci tradizionali, che rimangono "intatti".

Almeno 2 kg di cibo, tra pasta fatta in casa, piatti di carne e insalate varie, panettoni e dolci tradizionali, che rimangono "intatti"

E allora, che cosa farne? Dare loro nuova vita, riutilizzandoli in maniera creativa e golosa, magari dopo averli congelati per il cenone di Capodanno. Chi l'ha detto che il riciclo debba essere fatto solo con i rifiuti? La tendenza del re-use arriva ora direttamente in cucina.

E' possibile dare agli avanzi delle feste nuova vita, riutilizzandoli in maniera creativa e golosa, magari dopo averli congelati per il cenone di Capodanno...

È quanto emerge da uno studio promosso dall'Osservatorio sulle tendenze alimentari dell'azienda toscana Fratelli Polli, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 italiani tra i 30 e i 65 anni attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per capire come far fronte all'allarme avanzi durante le festività.

Che cosa rappresentano pranzi e cenoni durante le feste?

Molti italiani si stanno organizzando per celebrare la vigilia di Natale, il 25 e Santo Stefano (74%) a casa...

Per gli italiani sono momenti particolarmente importanti perché permettono di riassaporare i prodotti tipici del periodo (63%), sono l'occasione perfetta per stare con amici e parenti (49%) e per riscoprire le specialità del territorio (57%).

L'approccio al periodo delle feste è variegato: molti italiani si stanno organizzando per celebrare la vigilia di Natale, il 25 e Santo Stefano (74%) a casa, ma c'è anche chi preferisce pranzare fuori (26%). Tra coloro che festeggeranno tra le mura domestiche, 6 su 10 prepareranno i piatti tipici delle feste (66%) o comunque indicati per l'inverno (17%). In pochi (7%) invece punteranno sul fattore innovazione.

Per 7 italiani su 10 Natale fa rima con piatti tipici del territorio...

Per 7 italiani su 10 Natale fa rima con piatti tipici del territorio (69%) a base di ingredienti stagionali, come legumi (63%), verdure invernali tipo carciofi e patate (77%), oppure con la classica insalata russa (73%) o cacciagione (56%) e pesce (58%).

Perché preferire la tradizione a tavola?

Un tipico pranzo di Natale italiano comprende: una scelta tra due antipasti, due primi, un secondo con contorno e almeno due dolci fatti in casa...

Per 1 su 2 (53%) i sapori classici trasmettono alla gente certezze e rassicurano, quello di cui più hanno bisogno in questo periodo. In media, un pranzo delle feste prevede almeno 10 invitati (68%), ma c'è anche una minoranza che avrà al suo fianco non meno di una ventina di persone (26%), tra parenti ed amici.

Il 49% degli italiani prepara un menù "abbuffata" composto da almeno 6 portate...

Tutto questo genera un effetto "overdorse" di cibo che può risultare pericoloso. In media, il 49% degli italiani prepara un menù "abbuffata" composto da almeno 6 portate, comprensive di una scelta tra due antipasti, due primi, un secondo con contorno e almeno due dolci fatti in casa.

Le pietanze maggiormente avanzate? L'insalata russa!

Dopo la consueta abbuffata natalizia, per 1 italiano su 2 arriva il momento di fare i conti con il cibo avanzato. La soluzione? Trasformarli in nuove ricette originali e golose al tempo stesso: a guadagnarci è la salute ed il portafoglio.

Le pietanze maggiormente avanzate? Insalata russa (47%), seguiti da arrosti e abbacchio (49%), capitone e fritti di pesce (37%) e soprattutto i dolci: pandori con creme di mascarpone (56%), pastiere napoletane (42%), struffoli (36%) e cassate (29%).

Sull'importanza di non buttare questi piatti e di riutilizzarli sono concordi nutrizionisti (84%) e chef stellati (87%)...

Sull'importanza di non buttare questi piatti e di riutilizzarli sono concordi nutrizionisti (84%) e chef stellati (87%). Secondo il parere dei primi, congelare gli avanzi permette di mantenere inalterate le caratteristiche delle materie prime (78%) per essere consumati durante l'anno senza l'ansia da abbuffata a tutti i costi.

I benefici? In primis il portafoglio, ottimizzando la spesa sostenuta (76%) e poi la salute (68%), grazie a ricette leggere e gustose in linea con i principi della dieta mediterranea.

Secondo i masterchef, il riutilizzo degli avanzi rappresenta una vera e propria arte...

Secondo i masterchef, il riutilizzo degli avanzi rappresenta una vera e propria arte, celebrata da libri e programmi tv. Un'occasione perfetta per sbizzarrirsi è il cenone di Capodanno (57%) che secondo gli esperti potrebbe essere sotto il segno del riciclo a tavola. I segreti per un perfetto menù preparato con gli avanzi? Non lasciarsi intimorire (53%): ogni piatto già pronto può trasformarsi in un'altra pietanza, basta armarsi di creatività e pazienza.

Uno dei segreti per un perfetto menù preparato con gli avanzi è quello di non lasciarsi intimorire...

Per poter rinvigorire i sapori può bastare riscaldarli oppure condirli con un po' di olio a crudo (43%), oppure combinarli con altri ingredienti leggeri, come delle verdure, sulla base di quello che si trova in frigo al momento (38%). Con un arrosto, per esempio, è possibile fare delle polpette unendo della mollica di pane e del prezzemolo.

I 5 CONSIGLI PER IL "RICICLO PERFETTO"

  1. Non aver paura. Ogni piatto si presta a qualsiasi tipo di riciclo. Con un panettone, infatti, possono essere realizzate ricette sia dolci che salate;
  2. Per dare una nuova vita ai sapori, ricordati di riscaldare sempre le pietanze, oppure di condirle con un po' di olio extravergine d'oliva a crudo;
  3. L'unica cosa importante è la salubrità del piatto: ricordati di congelarlo, per far sì che i benefici nutrizionali non vengano intaccati;
  4. Valorizza anche la presentazione. Aggiungi, per esempio, delle verdure di stagione che possono essere mangiate per dare un tocco di freschezza;
  5. Non buttare il pane raffermo e dai nuova vita alle verdure già cucinate, ma utilizzalo come base per le zuppe oppure al posto della farina per la realizzazione di morbide torte. Le verdure possono diventare ottime vellutate o gustosi nuovi contorni.


- DUE PIATTI GOURMET DAGLI AVANZI DI NATALE (pdf)

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23 dicembre 2019
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