Lo chef pastaio Mendolia produrrà in Sicilia la sua pasta in "camicia"
Il Mastro pastaio premiato da Forbes produrrà la sua esclusiva pasta a Palazzolo Acreide
- Hai un'attività che vuoi rendere visibile? Fallo ora gratuitamente - CLICCA QUI
Un viaggio in Sicilia, il fatale colpo di fulmine con un territorio patrimonio Unesco, un investimento per promuovere il territorio e al tempo stesso produrre economia.
L'ennesima "vittima" della folgorazione siciliana questa volta è lo chef Raimondo Mendolia, genovese, maestro pastaio, docente presso molti Istituti per i servizi alberghieri e per la ristorazione.
"Tra le mie mani la pasta diventa uno scrigno, un mezzo capace di trasportare in un percorso gustativo" afferma.
Moglie siracusana e nonni messinesi, ha scelto Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, patrimonio Unesco, per creare quella ha definito la "Palazzolo experience": una passeggiata alla scoperta dei vicoli incantati di uno dei borghi più belli d'Italia, riscoprendo l'arte barocca dei palazzi storici, le chiese settecentesche, i profumi di zagara, coniugando la sua pasta alle materie prime di alta qualità.
Mendolia è oggi uno dei punti di riferimento per il settore della Pasta in Italia e all'estero. Presidente della European Chefs Academy, esplora il mondo della pasta alla ricerca di nuove tecniche per la pastorizzazione e l'asciugatura.
"L'arte, il cibo e la cultura sono tre capisaldi che da sempre mi accompagnano nella valorizzazione dei territori dove vado - spiega Mendolia -. Farlo qui per me ha un significato ancora più forte, sia perché onoro le mie radici siciliane, sia perché qui la bellezza esulta a piene mani. Mettendo insieme arte, cibo e cultura si riesce a esprimere un territorio nella sua identità più vera. In questo momento di difficoltà è il mio modo di dare un contributo alla ripresa".
- Cerchi pastifici e mastri pastai siciliani? Trova quelli nella zona di tuo interesse - CLICCA QUI
Lo chef è stato premiato da Forbes nel 2019 per la pasta Uno.61: questo formato nei prossimi mesi sarà prodotto proprio a Palazzolo con la collaborazione del Pastificio Loretana Puglisi, già esistente ma che inaugurerà a fine giugno i nuovi stabilimenti, diventando uno tra i più rilevanti stabilimenti in Sicilia.
La pasta Uno.61 è realizzata con semola 100 per cento italiana di grano duro di Altamura, trafilata in Oro ed essiccata lentamente a bassa temperatura. È confezionata non nelle classici buste di cellophane ma nelle stoffe sartoriali, cucite a mano dal sarto e artista, Angelo Inglese, artigiano della camiceria italiana a cui è affidata anche una parte del guardaroba di Buckingham Palace.