Quei preziosi gioielli di Opuntia ficus-indica...
Un’artista siciliana ha trasformato le pale del fico d'india in interessantissimi gioielli

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Simbolo della Sicilia e del Messico (tanto da apparire sulla bandiera nazionale), l'Opuntia ficus-indica, comunemente conosciuto come fico d'India, è stato recentemente eletto scientificamente a possibile "cibo del futuro" (LEGGI QUI).
Ma le sorprese che riserva il fico d’India non si esauriscono certo qui! Infatti, qualcuno ha addirittura sperimentato - con successo - l'utilizzo delle sue foglie (le pale) per realizzare bijoux di grande impatto visivo.
L'idea è venuta ad un’artista siciliana, Griaziana Giunta, che, grazie alla sua creatività, ha cominciato a realizzare interessantissimi gioielli sfruttando proprio i "Nopalli" (così gli Aztechi chiamavano le pale) dei fichi d’India.
"Ho sempre cercato di mettere un frammento di sicilianità nei miei lavori; mi piaceva l'idea di donare un pezzo della mia terra a chi acquistava un mio lavoro, così nei quadri utilizzavo spesso la polvere lavica dell'Etna, negli elaborati grafici le tessiture delle pale di fichi d'india e adesso utilizzo la pianta vera e propria che non solo ha delle ottime proprietà curative ma in questo caso si è trasformata in un oggetto di ornamento!!"
Nel suo Atelier Manituana ad Assoro (in provincia di Enna) Graziana, dunque, trasforma uno dei prodotti più tipici della sua regione in originali monili da indossare.
Sensibilizzata al riciclo e alla salvaguardia dell'ambiente, reduce da esperienze artistiche in cui si è occupata di riciclare plastica e pezzi di motore, osservando le pale - che intrinseche di colore davano il loro effetto -, ha pensato di poter utilizzare gli stessi pezzi colorati per realizzare degli oggetti ornamentali da proporre al pubblico.
Il procedimento per ottenere il materiale utilizzato nei bijoux di Graziana è quello di far, prima di tutto, essiccare la foglia raccolta dalla macchia di fichi d'india. Col tempo questa perde i liquidi, essendo una pianta essenzialmente grassa, e rimane la parte fibrosa.
Scelto il pezzo più resistente e legnoso, questo viene ripulito dai residui di terra, trattato con il colore (vernici rigorosamente atossiche), tagliato a pezzi più piccoli e nelle forme volute per poi montarlo come collane, anelli, orecchini e bracciali. Graziana dà così vita a gioielli naturali, dalle tessiture particolari e variopinte che li rendono un ornamento di grande impatto estetico e, soprattuto, prezioso perché ottenuto utilizzando quanto di più naturale e siciliano si possa immaginare.