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Turismo e agricoltura trainano il Pil del Sud Italia

Dall’ultimo Rapporto Svimez i settori su cui il Mezzogiorno deve puntare

01 agosto 2016
Turismo e agricoltura trainano il Pil del Sud Italia

"Il turismo insieme all’agricoltura sono i settori su cui puntare per un nuovo riscatto del nostro Mezzogiorno". Con queste parole il sottosegretario al Lavoro, Massimo Cassano, ha commentato le anticipazioni del rapporto Svimez 2016 che in pratica vedono un Sud in forte ripresa per il Pil trainato proprio dall'espansione del lavoro in agricoltura (+ 5,5%) e turismo (+8,6%).
"C'è un Sud onesto, laborioso e innovativo - sottolinea il sottosegretario - che può fare la differenza con il passato, quando regnavano clientelismo e vecchia politica, dando addirittura lezioni di sviluppo al Nord. Ed è il caso di quel Sud che nel rapporto Svimez riesce a interrompere sette anni di cali del prodotto e realizzare una crescita maggiore di quella del Centro-Nord", ovvero il +1% contro il +0,7%.
"Non dimentichiamo - ha aggiunto - che il turismo negli ultimi anni ha potuto in qualche modo beneficiare della crisi degli altri Paesi del Mediterraneo, mentre in molte Regioni del Mezzogiorno d'Italia la destagionalizzazione resta ancora un sogno. Credo però che la strada vincente possa dirsi tracciata come dimostrano numeri che sottolineano come la Grande recessione ha certamente colpito ma non ha fatto venire meno la capacità del Mezzogiorno di rimanere agganciato allo sviluppo del resto del Paese".

Dalle anticipazioni del Rapporto Svimez 2016
I SETTORI CHE TRAINANO LA CRESCITA - Nel 2015 il Sud ha fatto registrare incrementi superiori al resto del Paese in tutti i settori, tranne che nell’industria in senso stretto. Il valore aggiunto agricolo ha segnato +7,3%. Il terziario +0,8%, più del doppio del Centro Nord. Invece nell’industria in senso stretto il prodotto è calato nel Mezzogiorno del -0,9%, a fronte di +1,7% del Centro - Nord. Tale dinamica è da attribuire al settore energetico, perché, considerando il solo settore manifatturiero, il prodotto si è ampliato anche al Sud, più che nel resto del Paese (+1,9% contro +1,4%).
ANDAMENTI DIFFERENZIATI DELLE REGIONI MERIDIONALI NEL 2015 - La Basilicata, grazie soprattutto all’automotive, ha il ritmo più intenso di crescita (+5,5%). il Molise registra +2,9%, l’Abruzzo +2,5% grazie all’industria, la SICILIA e la Calabria, per l’eccezionale performance dell’agricoltura, crescono rispettivamente dell’1,5% e dell’1,1%. Molto più contenuta (solo lo 0,2%) la partecipazione alla ripresa di Campania, Puglia e Sardegna, per la presenza di alcune crisi industriali.

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01 agosto 2016
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