Al Museo Regionale "Agostino Pepoli", “Nunzio Nasi. L'uomo, il politico, il collezionista"

Nei locali del MUSEO REGIONALE "AGOSTINO PEPOLI” è in esposizione la mostra “NUNZIO NASI. L'UOMO, IL POLITICO, IL COLLEZIONISTA", che rimarrà aperta al pubblico da sabato 12 febbraio sino al 15 maggio 2022.

Dedicata all’eclettico uomo di cultura trapanese che elesse ”Scoglio”, il celeberrimo Villino di gusto liberty che fece edificare nell’estremo lembo della sua città come sua dimora, la mostra è realizzata dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana con il contributo del Libero Consorzio Comunale di Trapani e la partecipazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli, del Rotary Club Trapani-Erice e della Fidapa BPW, sezione di Trapani.

Il percorso espositivo ricostruisce, attraverso una ricca testimonianza di materiali documentari, fotografici e storici, oltre che di una selezione di preziosi arredi, suppellettili e immagini storiche provenienti dalla sua abitazione, gli ambienti e tappe della vicenda politica e umana di Nunzio Nasi, il politico trapanese vissuto a cavallo tra l’Ottocento ed il Novecento, il suo rapporto con Trapani e il territorio, i suoi interessi culturali. La travagliata esperienza politica di Nasi, espressione della sinistra liberale e progressista, prende avvio nella Sicilia delle lotte contadine e prosegue per undici legislature alla Camera dei Deputati.

Due volte ministro del Regno, al dicastero delle Poste e della Pubblica Istruzione, processato e condannato per peculato dal Senato riunito in Alta Corte di Giustizia, Nasi fu protagonista di una vicenda politico-giudiziaria complessa, densa di ombre e di retroscena, quasi un Affaire Dreyfus in scala ridotta, che ha aleggiato a lungo sull'attività del Parlamento italiano dividendo l’opinione pubblica tra innocentisti e colpevolisti e alimentando in Sicilia animosità e violente contestazioni di ispirazione autonomistica.

NB: La partecipazione all'evento richiede l’esibizione del SUPER GREEN PASS, dai 12 anni in su, secondo le normative anti-covid 19 vigenti, sino a nuove disposizioni.