''Second European Town twinning Conference of Volcanoes Towns and Territories''

Definire un Piano di marketing territoriale e turistico per la promozione di una linea di prodotti correlati al vulcano per favorire la diffusione e l'export dei prodotti agroalimentari, la valorizzazione della piccola industria, l'artigianato e le attività imprenditoriali locali.
Questi gli obiettivi dell'Associazione Città del Vulcano (costituita nel 2003, e alla quale hanno aderito oltre venti Comuni di sei comprensori vulcanici italiani dei territori delle Eolie, Etna, Vesuvio, Castelli romani, Amiata e Colli Euganei) che ha coinvolto anche il Comitato promotore Associazione greca città del vulcano, il Consiglio regionale d'Alvernia e il Parco naturale regionale dei vulcani d'Alvernia (Francia), la Municipalità di Ceyrat (Francia), Vulkaneifel European Geopark, Natur und Geopark Vulkaneifel Gmbh e Azienda del Turismo (Germania), Cabildo di Lanzarote e Casa dei vulcani del Cabildo di Lanzarote (Spagna), Sao roche do Pico, isola di Pico Azzorre e Università delle Azzorre (Portogallo) nella ''Seconda Conferenza Europea di Gemellaggio delle Città e Territori Vulcanici'' che si è tenuta la scorsa settimana, nei giorni 10 e 11 febbraio alle Ciminiere di Catania, e a Linguaglossa.

I lavori sono stati introdotti dal presidente della Provincia di Catania, on. Raffaele Lombardo, al quale sono seguiti gli interventi del sindaco di Catania, Umberto Scapagnini, dell'assessore regionale al Turismo, Fabio Granata, del sottosegretario di Stato ai Beni e attività culturali, Nicola Bono, e dei partecipanti al tavolo di lavoro tra i quali gli assessori provinciali Orazio Pellegrino, con delega alle Politiche della valorizzazione dell'Etna, Angelo Sicali vice presidente e delega all'Ambiente, Domenico Galvagno, Politiche del Turismo e Gesualdo Campo, Politiche culturali, e dall'organizzatore dell'evento Felice Stagnitta sindaco del Comune di Linguaglossa e presidente dell'Associazione italiana città del vulcano.
''Il Vulcano rappresenta uno strumento di sviluppo da potenziare - ha affermato l'on. Lombardo - perché ricco di risorse in gran parte inesplorate. La Provincia ha avviato da tempo la politica di valorizzazione del territorio con diverse iniziative tra le quali Etnafest, un contenitore di manifestazioni culturali di carattere internazionale e la candidatura dell'Etna a Patrimonio dell'Umanità riconosciuto dall'Unesco. Ci siamo resi disponibili ad accogliere alle Ciminiere la sede del Consiglio mondiale del diamante, su iniziativa del presidente mondiale della Confederazione della gioielleria, Gaetano Cavalieri, e oggi ufficializziamo la disponibilità ad ospitare nel complesso le Ciminiere, quale sede principale, la Rete Europea delle Città dei Vulcani''.

La ''nomination'' dell'Etna a Patrimonio dell'Umanità è supportata dall'autorevole intervento del ministero ai Beni culturali, come ha sottolineato lo stesso sottosegretario Nicola Bono, e dalla spinta di tutti gli enti territoriali e di tutela interessati sul territorio.
L'assessore regionale al turismo, Fabio Granata, ha puntato l'attenzione sulla possibilità che l'Etna diventi patrimonio dell'umanità ''un evento auspicabile che però dovrà essere supportato da politiche coerenti. Bisognerà accettare di perdere una parte di sovranità del territorio''.

Quanto prima sarà pubblicato il sito web istituzionale www.cittadelvulcano.it dove sarà possibile accedere a tutte le iniziative, nazionali e internazionali, che saranno regolamentate con progetti integrati di sviluppo locale.
La seconda Conferenza europea di gemellaggio delle città e territori vulcanici è stata moderata dal giornalista Marcello Proietto Di Silvestro.

Il presidente dell'Associazione europea delle Città del Vulcano è il sindaco di Linguaglossa (CT) Felice Stagnitta.
Il Picciolo Golf Club in Castiglione di Sicilia, sul versante Nord dell'Etna ha ospitato il momento finale della ''II Conferenza Europea di Gemellaggio delle Città e Territori Vulcanici'' nel corso della quale è stato firmato l'atto costitutivo dell'Associazione Europea delle Città e Territori Vulcanici.
A firmare il documento, Felice Stagnitta, sindaco di Linguaglossa e Presidente Nazionale delle Città del Vulcano che è stato, per acclamazione, indicato come Presidente della nascente Associazione europea. Per la Provincia Regionale di Catania ha firmato l'assessore allo sviluppo dell'Etna, Orazio Pellegrino che ha seguito i lavori della due giorni di assemblea che si sono svolti presso il centro fieristico le Ciminiere di Catania.

Diverse le nazioni europee interessate dal progetto: ad apporre la firma sullo statuto, infatti, oltre ai rappresentanti italiani, anche quelli della Spagna, Portogallo, Grecia, Germania e Francia.
Compito principale dell'Associazione è la creazione di una rete europea dei territori e delle strutture riguardanti il vulcanesimo. Lo è promuovere programmi di sviluppo, tutela, qualificazione e valorizzazione dei territori vulcanici; valorizzare in uno scenario europeo le comuni identità locali legate alla presenza dei vulcani, favorire lo scambio di esperienze e modelli d'intervento per promuovere una diffusa conoscenza, la salvaguardia e la sicurezza ambientale, la valorizzazione e lo sviluppo locale dei territori vulcanici, cooperare e ideare progetti comuni per favorire la crescita economica locale e la creazione di nuove opportunità di lavoro e di scambio scientifico-culturale.
Da qui l'esigenza di ampliare gli orizzonti associativi, dandogli una valenza transnazionale.

''Sono particolarmente emozionato per questa carica importante e davvero significativa, ringrazio quanti hanno riposto fiducia nella mia persona e quanti mi aiutano ogni giorno in questo percorso - ha dichiarato Felice Stagnitta - e ritengo che l'ulteriore passaggio concorra a rilanciare il territorio etneo che, da questo momento, tramite la neonata Associazione Europea delle Città del Vulcano, assume la guida e la presidenza di un organismo a carattere europeo''.
La prima riunione del Comitato Direttivo si terrà a Lanzarote (Spagna) entro il 30 giugno 2006.