A Palermo una campagna informativa per contrastare la diffusione della ''zanzara tigre''

L'assessorato all'Igiene e sanità lancia una nuova campagna contro la diffusione della ''zanzara tigre'' (nome scientifico aedes albopictus). Infatti, anche per l'anno in corso, il Comune di Palermo ha avviato un piano di prevenzione con l'obiettivo di limitarne la proliferazione, attraverso interventi diretti e mirati su tutte le aree di pertinenza pubblica e una campagna informativa per i cittadini. La ricerca dei focolai larvali va considerata l'attività prioritaria nelle operazioni di monitoraggio e controllo.
Per contrastare la diffusione della zanzara tigre è opportuno che i cittadini seguano alcuni consigli utili. Ad esempio, per quanto riguarda gli orti e giardini, bisogna coprire con teli di plastica i recipienti in cui viene raccolta l'acqua per innaffiare (secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle). Inoltre, i vasi e i sottovasi devono essere svuotati (non nei tombini) almeno una volta a settimana mentre nelle vasche e nelle fontane ornamentali devono essere introdotti pesci rossi o gambusie, voraci predatori delle larve di zanzare. Ed ancora, per gli abbeveratoi di animali è opportuno cambiare l'acqua giornalmente e fare accurati lavaggi. Le grondaie devono essere liberate annualmente da foglie o da altro materiale che possa bloccare il deflusso delle acque. Non si devono stoccare pneumatici all'aperto. Se ciò non fosse possibile ricoprirli con teloni. Nei cimiteri, per evitare ristagni di acqua, è consigliabile introdurre il liquido larvicida nei vasi e nei fiori freschi (o eventualmente utilizzare fiori secchi o di plastica).
In sintesi, è sempre auspicabile eliminare i depositi di acqua stagnante e utilizzare il prodotto biologico, dopo averlo diluito in acqua, nei pozzetti e nei ristagni per annientare le larve della zanzara tigre e ricoprire con zanzariere tombini e altri contenitori di accumulo acqua.

Comune di Palermo