Il Tar del Lazio ha sospeso il decreto che bloccava la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia

Il Tar del Lazio, presieduto da Pasquale De Lise, ha sospeso il provvedimento adottato lo scorso 13 febbraio, con il quale il ministro dell'Ambiente, di concerto con quello dello Sviluppo Economico e della Salute, aveva bloccato la realizzazione degli impianti di termovalorizzazione attraverso la sospensione delle autorizzazioni alle emissioni.
''Il provvedimento del giudice amministrativo - ha affermato il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro - dimostra come quella di sospendere i lavori di realizzazione dei termovalorizzatori sia stata una decisione prettamente politica, che nulla ha a che vedere con la invocata illegittimità dei provvedimenti adottati dal precedente governo''. ''La sospensiva del Tar - ha aggiunto - consentirà in tempi rapidi di riprendere il cammino verso l'attuazione del piano regionale dei rifiuti, peraltro espressamente condiviso dalla Comunità Europea e farà in modo che la Sicilia diventi una delle regioni più avanzate nell'ottica di una corretta gestione dei rifiuti e della tutela della salute dei cittadini''.
Il ministero dell'Ambiente attenderà l'udienza dinanzi al Tar per ribadire le ragioni di illegittimità che hanno portato all'adozione da parte dei ministeri dell'Ambiente, Sviluppo Economico e Salute del provvedimento di sospensione delle autorizzazioni alle emissioni per gli inceneritori in Sicilia. ''Quello odierno - dice una nota del ministero - è infatti un provvedimento precautelare emesso dal presidente del Tar del Lazio come è noto senza contraddittorio tra le parti''.

Fonte: La Sicilia del 19 Marzo 2007