In Sicilia nel 2017 la raccolta di carte e cartone è aumentata del 18%
Secondo le stime di Comieco la raccolta sul territorio siciliano ha superato le 100.000 tonnellate
In occasione della seduta del Consiglio di Amministrazione di Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), tenutosi lo scorso 23 marzo a Siracusa, sono stati anticipati i buoni risultati della raccolta differenziata di carta e cartone raggiunti dalla regione Sicilia nel 2017.
Secondo le stime del Consorzio, infatti, la raccolta di carta e cartone sul territorio siciliano ha superato, lo scorso anno, le 100.000 tonnellate (erano oltre 95.000 le tonnellate raccolte nella regione nel 2016): in particolare, le quantità gestite in convenzione con Comieco sono state oltre 96.000 tonnellate, con un incremento di oltre 15.000 tonnellate (+18%) sul 2016.
Il CdA Comieco si è riunito in Sicilia per ribadire l'impegno del consorzio nel sostegno straordinario ai comuni delle regioni del sud Italia, e in particolare la Sicilia, con finanziamenti di attrezzature e mezzi per la raccolta differenziata di carta e cartone. L'impegno economico nei confronti delle regioni del meridione, infatti, comprende i finanziamenti del Bando organizzato dal 2015 d'intesa con Anci, oltre ai corrispettivi riconosciuti da Comieco per la raccolta sul territorio.
"La Sicilia è la regione che, a livello nazionale, ha i maggiori margini di crescita nella raccolta di carta e cartone: e i dati lo confermano - ha dichiarato Piero Attoma, Presidente di Comieco -. Gli investimenti di Comieco, a sostegno della regione, avviati a partire dal 2015 con il Bando Comieco-Anci, e con i progetti mirati, quest'anno arriveranno a 3,8 milioni di euro, che si aggiungono ai 6 milioni di corrispettivi riconosciuti da Comieco nel 2017 ai comuni per la raccolta di carta e cartone sul territorio. L'obiettivo è raddoppiare la raccolta, superando le 200.000 ton di carta e cartone all'anno, con un beneficio ulteriore di 20 milioni di euro tra maggiori corrispettivi e minori costi di smaltimento". [Informazioni tratte da www.siracusanews.it]