La Sicilia ancora indietro nella raccolta di carta e cartone
XX Rapporto Annuale Comieco sulla raccolta differenziata di materiale cellulosico
Nell’isola italiana più ricca di cultura e storia stenta a decollare la raccolta di carta e cartone. Nonostante il Sud traini il Paese con il 10% di crescita, la Sicilia rimane ancora fanalino di coda con una diminuzione nel 2014 del 7,1% e con una quantità di carta raccolta pari a 76.357 tonnellate rispetto alle 82.231 del 2013.
Questi i dati diffusi da Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica) durante la presentazione del XX Rapporto annuale.
A livello provinciale, in base ai numeri del rapporto, la maggiore raccolta si è ottenuta a Catania con più di 23 mila tonnellate annue ed un pro capite di 21,3 kg/ab, a seguire Palermo con più di 12 mila tonnellate raccolte (9,7 kg/ab). Al terzo posto Trapani con il pro capite più alto della regione pari a 24,3 kg/ab e quasi 10.600 tonnellate di carta raccolta, Messina invece si inserisce con 7.155 tonnellate (10,9 kg/ab) e Agrigento con 6.774 tonnellate raccolte (14,9 kg/ab). Verso la fine troviamo Ragusa con 6.165 tonnellate di carta e un pro capite di 19,6 kg/ab, Caltanissetta con 5.344,9 tonnellate (pro capite 19,6 kg/ab), Siracusa con 4.349 tonnellate (10,8 kg/ab) e, infine, Enna con 846,5 (4,9 kg/ab).
Nonostante i dati non siano incoraggianti, esiste un ampio potenziale di crescita della raccolta di carta e cartone e, attraverso il Piano per l’Italia del Sud (patrocinato dal Ministero dell’Ambiente), Comieco intende supportare i comuni con deficit di raccolta finanziando l’acquisto di attrezzature, nuovi automezzi e campagne di comunicazione. Sono circa 70 i Comuni interessati dal Piano Sud e tra le città in cui si è già iniziato a lavorare in tal senso ci sono Palermo, Messina, Siracusa, Ragusa, Sciacca e Catania. Dei 7 milioni di euro stanziati dal Consorzio per il Piano, 1 milione verrà destinato alle sole città di Catania, Messina e Palermo. Inoltre, con il rinnovo del Bando Anci-Comieco per il 2015, Comieco conferma il suo impegno a sostegno di quei comuni, concentrati soprattutto al Sud, che evidenziano maggiori criticità nella raccolta differenziata di carta e cartone e che potranno beneficiare così dei 2 milioni di euro messi a disposizione dal Consorzio. In particolare, in Sicilia ben 24 comuni sono stati ammessi al bando, ricevendo un finanziamento totale pari a 721.518 euro.
"Nel 2014, la raccolta differenziata di carta e cartone al Sud è aumentata del 10% mentre in Sicilia, purtroppo, si è registrato un calo; anche per questo motivo Comieco ha deciso di iniziare proprio da alcune importanti città della Sicilia le operazioni di potenziamento delle attrezzature e le campagne di comunicazione previste dal nostro Piano Sud", ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente di Comieco. "Le risorse straordinarie che Comieco rende disponibili quest’anno si vanno ovviamente ad aggiungere agli oltre 4 milioni di euro in corrispettivi economici che, nel 2014, il Consorzio ha riconosciuto ai Comuni in convenzione per le attività di raccolta differenziata di carta e cartone."
A livello nazionale, nel 2014 la raccolta di carta e cartone ha registrato un aumento del +4% per un totale di oltre 3,1 milioni di tonnellate: 120 mila tonnellate in più rispetto all’anno precedente e un pro capite che sfiora i 52 kg/ab (nel 2013 era di 48 kg/ab). Guardando nel dettaglio l’intero Paese, le variazioni sono tutte in positivo per le tre macro aree: +1,6% per il Nord, +4,7% per il Centro e il Sud con +10,6%.
Comieco (www.comieco.org) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di "imballaggio ecologico", costituitosi in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema consortile Conai per la gestione degli imballaggi con l’entrata in vigore del D.Lgs. 22/97. La finalità principale del Consorzio è il raggiungimento, attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone, dell’obiettivo di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsto dalla normativa europea (direttiva 2004/12/CE che ha integrato e modificato la direttiva 94/62/CE). Comieco è tra i fondatori del Consiglio nazionale della green economy, formato da 53 organizzazioni di imprese, nato a febbraio 2013 per dare impulso allo sviluppo dell’economia verde in Italia.