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Le Montagne del Mediterraneo: Cambiamenti climatici, Paesaggio, Biodiversità

Al Cluster Bio-Mediterraneo un workshop per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei territori Montani del Mediterraneo

04 settembre 2015

L’area del Mediterraneo presenta una copertura montuosa di circa 1,7 milioni di km2, che si caratterizza sul piano ecologico per l’estrema ricchezza di biodiversità e capitale naturale, in grado di generare servizi fondamentali per i residenti nella regione. Secondo la letteratura scientifica, l’ambiente montano mediterraneo presenta caratteristiche uniche su cui incentrare una riflessione che porti a scelte informate di policy per questi territori, meno evidenti nella percezione comune degli ambienti costieri e litoranei mediterranei.
Nella regione mediterranea le aree montane rappresentano una risorsa importante di biodiversità, la maggior parte dei punti caldi di biodiversità si concentrano in queste aree, esse forniscono inoltre beni di base e servizi per la popolazione e come l'acqua e servizi meritevoli di valorizzazione come l’assorbimento del carbonio, oltre ad assumere un importante significato estetico, simbolico e ricreativo di stimolo allo sviluppo turistico.
Dall’altro lato le montagne sono tra le aree più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici.

Nell’area del Mediterranea, azioni di cooperazione internazionale per la conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali dei territori montani possono certamente favorire lo scambio di esperienze e best practice tra diverse regioni ed enti incentivando lo sviluppo sostenibile dell’intera regione. In tal senso la Comunità internazionale ha più volte incoraggiato la cooperazione regionale tra aree montane sui temi legati all’ambiente.

Partendo dalle esperienze delle Alpi e dei Carpazi, le prime due aree al mondo oggetto di tutela specifica attraverso Trattati internazionali intesi a favorire lo sviluppo sostenibile in aree montane omogenee, la Delegazione Italiana in Convezione delle Alpi, in collaborazione con UNEP Vienna - SCC e il Cluster del Bio-Mediterraneo a EXPO 2015, promuove il Workshop "Le Montagne del Mediterraneo: Cambiamenti climatici, Paesaggio, Biodiversità. Una partnership per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei territori Montani del Mediterraneo".

Il workshop intende avviare una serie di incontri e scambi dedicati alle Montagne del Mediterraneo che, nell’anno di EXPO Milano e della COP di Parigi sui Cambiamenti Climatici, possano consolidare e ampliare la cooperazione tra i soggetti interessati, al fine di sviluppare adeguati strumenti per una governance multilivello della Green Economy in queste aree e promuovere l’adattamento locale ai cambiamenti climatici, il turismo sostenibile e la valorizzazione del paesaggio, la biodiversità e l’agro-biodiversità delle aree montane mediterranee.

Oggi, venerdì 4 settembre 2015, presso il Cluster del Bio-Mediterraneo, oltre 50 esperti provenienti da istituzioni accademiche e enti di ricerca, associazioni della società civile ed enti territoriali dei Paesi Mediterranei, si incontrano attorno a tre tavoli di lavoro, dedicati ai tre macro temi Cambiamenti Climatici, Turismo Sostenibile e Agro-biodiversità, al fine di discutere su come facilitare la creazione di reti tra i decisori e gli stakeholder, locali e non, e individuare sinergie e definire progetti comuni, in linea con le priorità strategiche dell’Unione Europea e degli altri strumenti internazionali dedicati alla montagna.
L’appuntamento intende inoltre contribuire a definire elementi caratterizzanti la riflessione sulla Montagna per la realizzazione della "Carta del Bio-Mediterraneo" che sarà promossa nell’ambito delle attività del Cluster Bio-Mediterraneo ad EXPO 2015, al fine di individuare e condividere le priorità di sviluppo sostenibile del Mediterraneo e il contributo che quest’area può offrire al tema dell’EXPO 2015: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".

I lavori, aperti da Dario Cartabellotta, saranno chiusi da una relazione del Sottosegretario di Stato all’Ambiente Barbara Degani. Prenderanno inoltre parte alle conclusioni: l’Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia, Viniana Beccalossi, l’Assessore Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo, Mario Mazzocca, e il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente - Regione Liguria, Andrea Costa.

- www.mountainweek.org

- www.siciliabiomediterraneo.com

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04 settembre 2015
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