Lotta alla desertificazione. A Palermo amministratori ed esperti a confronto
In Sicilia c'è un 20-30 per cento di aree a rischio desertificazione. Il dato è emerso, ieri mattina, a Villa Niscemi, nel corso del convegno dal titolo ''Lotta alla desertificazione. Un nuovo approccio per la salvaguardia e il recupero del territorio'', promosso dall'AICA, Associazione Italiana Consulenti Ambientali, in collaborazione con gli assessorati comunali Ambiente e Igiene e Sanità.
Scopo della tavola rotonda, quello di evidenziare il ruolo della gestione sostenibile degli ecosistemi nella salvaguardia del territorio con interventi di recupero e mitigazione del degrado.
L'incontro di ieri rientra fra le cento iniziative contro la siccità e la desertificazione, promosse nell'ambito della Giornata Mondiale indetta dalle Nazioni Unite per combattere questi fenomeni, che si è svolta lo scorso 17 giugno.
All'incontro, moderato da Antonio Ilacqua, della casa editrice RDPI, hanno anche partecipato Luciano Gristina, del Dipartimento di Agronomia Ambientale e Territoriale dell'Università degli Studi di Palermo e Antonino Drago, dirigente dell'Area Studi e Programmazioni del Dipartimento Interventi infrastrutturali dell'Assessorato regionale Agricoltura e Foreste. Nel corso della tavola rotonda, è stato sottolineato il ruolo dell'AICA che fornisce un contributo importante per comprendere i fenomeni che determinano la desertificazione e per individuare strategie di gestione sostenibile delle risorse.
E' stata infine letta una nota inviata dal Sottosegretario del Ministero dell'Ambiente, Bruno Dettori, presidente del Comitato Nazionale per la lotta alla siccità e alla desertificazione, impossibilitato a partecipare ai lavori, perché impegnato al Senato.