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Parco dell'Oreto: un tavolo tecnico con l'Università di Palermo per il piano d'uso

30 aprile 2007

La costituzione del Parco dell'Oreto passa attraverso la definizione dei limiti dell'area protetta da tutelare e valorizzazione. Mercoledì 2 maggio, gli esperti dei Comuni di Palermo, Monreale, Altofonte, dell'assessorato regionale Territorio e ambiente, della Provincia e dell'Università di Palermo siederanno attorno ad un tavolo per individuare e determinare i confini amministrativi dell'area protetta in vista dell'istituzione del Parco.
Nel corso dell'incontro verranno definite le fasi degli interventi da attuare, primo fra i quali l'individuazione del perimetro da trasmettere all'assessorato regionale Territorio e ambiente in vista dell'emissione del decreto istitutivo del parco. Successivamente si passerà alla definizione del piano d'uso, un piano particolareggiato a valenza paesaggistica, a cura dei tre comuni interessati (Palermo, Altofonte e Monreale) che già nel maggio del 2002, con la stipula di un protocollo d'intesa, si erano impegnati a stabilire l'iter che ciascuna amministrazione deve seguire per la realizzazione del parco.

In particolare, per il piano d'uso verrà adottato un duplice criterio, quello ecologico-paesaggistico, relativo agli stretti confini del parco, e quello urbanistico-territoriale attraverso il quale riqualificare aree residenziali ai margini della valle del fiume (Bonagia, Falsomiele, Santa Rosalia e Aquino).
Alla definizione del progetto collaboreranno due gruppi di lavoro, uno costituito dalle componenti tecnico-scientifiche dei Comuni e l'altro dalle sole componenti scientifiche con il coinvolgimento dell'Università di Palermo. In una prima fase si farà una ricognizione di tutto il lavoro svolto fino ad ora per realizzare un ''atlante dell'Oreto'', ovvero un'analisi dettagliata dello stato dell'area del bacino fluviale in termini di risorse territoriali e trasformazioni in atto o già programmate. Poi si passerà alla definizione dei confini del parco, quindi alla stesura del piano d'uso che riguarderà gli aspetti idrogeologici, ambientali, ecologici, urbanistici infrastrutturali ed edilizi.

Comune di Palermo

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30 aprile 2007
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