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Su denuncia della LAV a Messina i sommozzatori delle Fiamme Gialle hanno recuperato una rete-killer da 1 km

05 aprile 2006

I militari del Nucleo Sommozzatori della Guardia di Finanza di Messina, agli ordini del Maresciallo Francesco Strangis, sono intervenuti ieri mattina, su segnalazione della LAV (Lega Anti Vivisezione), per rimuovere un chilometro di reti da posta posizionate illegalmente sotto costa e incagliate sugli scogli nella zona tra Porto di Porto Rosa e la spiaggia di Furnari (ME). Gli uomini del Maresciallo Strangis hanno lavorato per circa quattro ore al disincaglio delle reti, trovando i resti di pesci e di uccelli rimasti intrappolati nelle maglie. A conclusione dell'operazione hanno sequestrato le reti e redatto un regolare verbale di denuncia.

Nei giorni scorsi la LAV aveva chiesto l'intervento di altri Organi di controllo precipuamente competenti sulle attività marine, ma senza risultato. ''Le reti, lasciate abbandonate sugli scogli, oltre ad essere state utilizzate illegalmente - ha dichiarato Maria Teresa D'Agostino, responsabile nazionale LAV ''Pesca e Itticoltura'' - hanno provocato la morte di pesci che vivono nelle rocce e di uccelli che, attratti dal pesce stesso, andavano a posarsi sugli scogli. Un grave danno ambientale, quindi, che ha anche comportato un'atroce e lenta agonia per decine di animali. Vogliamo perciò elogiare l'operato dei sommozzatori della Guardia di Finanza, che si sono immediatamente attivati, e ringraziarli per la celerità e il senso del dovere dimostrati compiendo un'importante azione a tutela dell'ambiente.''

Si tratta dell'ennesimo episodio di ''malandrinaggio di mare'', il fenomeno denunciato dall'Osservatorio Zoomafia della LAV relativo alle attività illecite connesse allo sfruttamento del mare e delle sue risorse. In cima alla classifica delle regioni, in cui tale fenomeno risulta essere più diffuso, c'è proprio la Sicilia con 4.530 violazioni; anche sulla pesca di frodo al primo posto c'è la Sicilia con 1.039 reati accertati (dati Eurispes del 2001). Altri dati sono contentini nel Dossier LAV ''Malandrinaggio di mare''.

INFO
LAV Sicilia- Settore ''Pesca e Itticoltura'': Tel 320.4077438
www.lavpalermo.it
www.lav.it

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05 aprile 2006
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